«Pensare alle politiche di inclusione delle persone con lesione al midollo spinale e cercare alleanze basate sui diritti, sulle responsabilità, sulla concretezza, sulla sostenibilità: è sostanzialmente questo l’intento con cui abbiamo pensato di organizzare questo incontro. In questi ultimi anni, infatti, la società ha prodotto un impoverimento di capacità e competenze, negando il più delle volte l’accesso ai diritti e alle opportunità, innalzando altresì nuovi ostacoli e barriere. Povertà e impoverimento, del resto, non sono certo concetti economici, ma hanno un senso molto più ampio e grave. Sono proprio processi come questi che vorremmo arrestare, per invertire rapidamente la rotta».
Così Vincenzo Falabella, presidente della FAIP (Federazione Associazioni Italiane Paratetraplegici), nonché presidente della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), introduce l’importante incontro intitolato L’accesso ai diritti e il contrasto alle discriminazioni. Dall’informazione all’accesso ai servizi, presìdi e prestazioni, organizzato per il 24 ottobre prossimo, presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Modena, dalla stessa FAIP, in collaborazione con la FISH Emilia Romagna.
Si tratterà dunque di un prezioso spazio di dibattito pubblico – in perfetta linea di continuità con il proficuo incontro promosso nel settembre scorso a Roma dalla FISH Nazionale, del quale avevamo ampiamente riferito – a partire dai temi riguardanti la massima inclusione possibile per le persone con lesione al midollo spinale e le altre persone con disabilità (piena esigibilità del diritto alla salute; libertà di scelta di una vita piena e indipendente), per riflettere sul presente e – partendo dalle basi fondamentali fissate nella Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con disabilità – programmare politiche future, radicalmente diverse da quelle attuali. «Non semplici provvedimenti emergenziali – sottolinea ancora Falabella – ma una riforma complessiva in grado di garantire i diritti delle persone con disabilità e al contempo di prevenire quelle distorsioni tuttora ben presenti nel nostro sistema».
A introdurre i lavori di Modena, dopo i saluti istituzionali, sarà Loredana Teofilo, presidente dell’AUS (Associazione Unità Spinale) Montecatone di Imola, seguita da Giuliana Servadei, presidente della FISH Emilia Romagna e dal citato Vincenzo Falabella, che si occuperanno rispettivamente di Presìdi, vita indipendente e diritti umani: le prospettive aperte dalla Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità e di Persone con lesione al midollo spinale tra diritti fondamentali e revisione della spesa.
A curare i vari aspetti legislativi sarà Carlo Giacobini, direttore editoriale di «Superando.it» e responsabile del Servizio HandyLex.org (Il diritto alla libertà di scelta e gli strumenti normativi in materia), seguito dall’intervento medico-scientifico di Vittorio Silingardi, urologo dell’Ospedale di Sassuolo (Modena), sulle Problematiche cliniche e gestionali della persona con lesione al midollo spinale: l’innovazione e la qualità dei presìdi, Infine, Salvatore Ferro della Regione Emilia Romagna si soffermerà sulla Rete territoriale nella Regione stessa.
Sono stati invitati all’incontro sia il Presidente che l’Assessore alla Sanità dell’Emilia Romagna, oltre ai Direttori Generali delle ASL di tutta la Regione. (S.B.)
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