«Siamo soddisfattissimi di questo grande finale di stagione. Dopo Firenze nel 2013 e Lugano nel 2014, abbiamo voluto regalare ai nostri atleti una nuova passerella che fosse all’altezza delle loro aspettative. Milano ci ha accolti a braccia aperte, non potevamo chiedere di meglio»: lo dichiara Fabio Pennella, presidente del Comitato Organizzatore del Giro d’Italia di Handbike, che ha concluso con una grande festa la sua sesta edizione appunto a Milano, all’interno degli eventi di Expo in Città, con un circuito partito e arrivato dalla nuova sede della Regione Lombardia.
Oltre ai centodieci atleti, erano presenti alcuni ospiti davvero speciali, impegnati nelle premiazioni, come Enzo Iacchetti, noto attore e personaggio televisivo, testimonial dell’evento, Vera Atyushkina, Miss Maglia Rosa 2015, Antonio Rossi, già pluricampione olimpico e oggi assessore allo Sport e alle Politiche per i Giovani della Regione Lombardia e Renato Di Rocco, presidente della Federazione Ciclistica Italiana.
La manifestazione, inoltre, ha ricevuto la Medaglia di Rappresentanza della Presidenza della Repubblica da parte del Prefetto di Milano, riconoscimento giunto in corrispondenza della cinquantesima tappa organizzata in totale, a partire dalla prima edizione del Giro nel 2010.
«Il ringraziamento – ha dichiarato Andrea Leoni, patron della manifestazione – va anche a tutti coloro che hanno reso possibile questo grande traguardo, che in cifre si traduce in 50 tappe, 35 diversi Comuni, 10 Regioni e 2 sconfinamenti all’estero (Svizzera e San Marino)». «Per quanto poi riguarda l’edizione di quest’anno – ha aggiunto Leoni – ringraziamo tutti gli atleti e le Società che hanno partecipato, e naturalmente gli otto Comitati di Tappa che ci hanno ospitato – Pavia, Bardonecchia (Torino), San Marino, Imola (Bologna), Lentate sul Seveso (Monza-Brianza), Castel di Sangro (l’Aquila), Albenga (Savona) e Milano – gli sponsor, i volontari e lo staff del nostro Comitato Organizzatore».
Sul piano agonistico, infine, nel rimandare i Lettori al sito ufficiale del Giro, che riporta tutti i vincitori delle varie categorie e anche del primo PIT (Paracycling Italian Tour), va senz’altro segnalato che a far la parte del leone tra le Società è stata l’Associazione Polisportiva PASSO (Promozione Attività Sportiva Senza Ostacoli) di Cuneo, che oltre ad annoverare tra le proprie fila il vincitore assoluto Ivan Sperone, si è aggiudicata anche il Premio Fast-Team. (S.B.)
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