Quel “Libero accesso” pensato in Sicilia e applicato altrove
«È per noi motivo d’orgoglio – dichiarano dall’ANFFAS di Modica (Ragusa) – vedere che a Roma è stato avviato un progetto di corsie d’accesso facilitate agli ospedali e ai servizi sanitari, per le persone con gravi disabilità “non collaboranti”. La nostra Azienda Sanitaria Provinciale, invece, ne ha finora ignorato uno analogo, che sosteniamo ormai da molti mesi, portandoci inevitabilmente a tristi considerazioni sulla situazione della nostra Regione»