Un riconoscimento a cinque ricercatori delle discipline scientifiche e accademiche (pedagogiche, mediche, psicologiche, sociologiche, storiche, ingegneristiche, informatiche ecc.), che abbiano svolto indagini e prodotto lavori scientifici sul tema della sordità; un premio alla carriera a un docente la cui opera sia stata rilevante nell’avanzamento delle conoscenze scientifiche in tale settore; due borse di studio e un premio di laurea a studenti con disabilità uditive dell’Università Cattolica del Sacro Cuore: sarà tutto questo il Premio Don Giulio Tarra: ricerche e studi per la sordità, che verrà assegnato giovedì 5 novembre dal Pio Istituto dei Sordi di Milano, nell’àmbito delle tante iniziative promosse per il 160° anniversario dalla propria fondazione, durante un incontro presso l’Università Cattolica di Milano (ore 14).
Sacerdote ed educatore, nato a Milano nel 1832, don Giulio Tarra vi ricoprì la carica di direttore dell’Istituto dei Sordomuti, dal 1855 fino al 1889, anno della sua morte, seguendo dapprima il metodo dell’abate Charles-Michel de l’Épée, basato sulla trascrizione in lingua scritta della mimica convenzionale, e successivamente il metodo orale.
Fu autore dei Cenni storici e compendiosa esposizione del metodo seguito per l’istruzione dei sordomuti (1880) e scrisse numerose opere, molto diffuse, anche per i fanciulli non sordomuti, tra cui Il libro dei bambini (1861), Patria e famiglia (1862), Dialoghi familiari e scenici (1876), Racconti di una madre ai suoi figli (1877) e Serate liete (1885). Una raccolta di suoi Scritti pedagogici fu pubblicata postuma nel 1934.
Così l’Enciclopedia Treccani tratteggia la biografia di colui al quale è intitolato il Premio di cui si è detto, che per tanti anni, dunque, diresse quello che oggi è il Pio Istituto dei Sordi di Milano.
Recentemente alla figura di don Tarra – come abbiamo riferito a suo tempo – è stato anche dedicato nel 2014 il libro «Fatti per arte parlanti». Don Giulio Tarra e l’educazione dei sordomuti nella seconda metà dell’Ottocento, pubblicato da EDUCatt (Ente per il Diritto allo Studio Universitario dell’Università Cattolica) e scritto dalla pedagogista dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano Anna Debè. (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: info@pioistitutodeisordi.org.
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