La Comunicazione Aumentativa e Alternativa (CAA) è un’area della pratica clinica che cerca di compensare la disabilità temporanea o permanente di persone con difficoltà di comunicazione, utilizzando sistemi di simboli o immagini. Si tratta di una tecnica che richiede la formazione di genitori, operatori e del bambino e che funziona al meglio tramite una supervisione a domicilio da parte dello specialista.
Si parla quindi di comunicazione aumentativa perché l’obiettivo è quello di arricchire, completare, implementare al massimo le abilità comunicative naturali della persona con disabilità verbale, alternativa perché si utilizzano strategie diverse da quelle verbali, come tabelle, simboli, immagini, scritte e software dedicati, scelti in base ai bisogni specifici e alle possibilità del paziente.
Nell’àmbito dell’età evolutiva, la CAA viene proposta a bambini con paralisi cerebrali infantili, sindromi genetiche, disprassia (incapacità di compiere movimenti volontari), ritardo mentale, sordità grave e alcune forme di autismo.
Sezione italiana dell’ISAAC (International Society for Augmentative and Alternative Communication), l’Associazione ISAAC Italy raduna nel nostro Paese le persone interessate e coinvolte nella CAA, i loro familiari e amici, oltre ai professionisti, ai tecnici e alle aziende che distribuiscono in Italia ausili e materiali per tale metodica.
Nei prossimi giorni a Roma (Barceló Aran Mantegna Hotel), ed esattamente da venerdì 6 a domenica 8 novembre, è in programma la V Conferenza Nazionale di ISAAC Italy, sul tema Comunicazione Aumentativa e Alternativca in Italia: modelli, progetti, best practices [buone prassi, N.d.R.], il cui Comitato Scientifico, come si legge nella presentazione, «ha ritenuto importante riferirsi a conoscenze, riflessioni e ricerche sviluppatesi in Italia e relative alla comunicazione umana, riconoscendo inoltre come fondante rivolgersi a modelli e prassi di intervento di esperti stranieri che lavorano in CAA, anche se in contesti culturali e riabilitativi diversi da quelli italiani».
Durante la tre giorni di Roma, dunque – evento aperto a tutti (professionisti, persone che utilizzano la CAA, famiglie, insegnanti, educatori, aziende, associazioni) – è prevista la partecipazione, in veste di relatori, di numerosi esperti stranieri e italiani, ai quali ISAAC Italy riconosce un ruolo fondante nel campo degli interventi di Comunicazione Aumentativa e Alternativa. (S.B.)
È disponibile il programma completo della Conferenza di Roma. Per ulteriori informazioni e approfondimenti (e anche per iscriversi): isaac2015@grupposymposia.it.
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