Qualche giorno fa, su queste stesse pagine, sono state riprese alcune dichiarazioni di Vincenzo Falabella, presidente della FISH (Federazione Italiana Superamento Handicap), che ha espresso apprezzamento per le misure riguardanti il contrasto alla povertà e all’esclusione sociale previste nel Disegno di Legge sulla Stabilità, ma anche timori sul fatto che possano essere penalizzate le persone con disabilità.
Si tratta di preoccupazioni del tutto condivisibili, così come condivisibile è la richiesta, da parte della FISH, di una netta precisazione al Governo.
Questi timori, infatti, derivano anche dai vari tentativi messi in atto dal 2010 ad oggi, non solo dall’allora ministro dell’Economia Giulio Tremonti, per intervenire addirittura sulle indennità di accompagnamento. Non è infatti passato molto tempo, ma solo sette-otto mesi, da quando, nell’aprile di quest’anno, il commissario alla Spending Review, l’onorevole Yoram Gutgeld, si dichiarò ancora una volta favorevole, nel corso di una trasmissione televisiva, a “razionalizzare” i fondi per le persone con disabilità, obiettivo inserito anche nel Documento di Economia e Finanza (DEF) del Governo.
Se gli esperti per la spending review dovessero continuare a proporre tagli e “razionalizzazioni” dei fondi per le persone in gravissima difficoltà, non sarebbe bene che semplicemente si dimettessero?
Ci si augura dunque che il Governo – il quale ha previsto per la prima volta nel Disegno di Legge di Stabilità anche un apprezzabile fondo per il cosiddetto “Dopo di Noi” delle persone con disabilità – possa fugare al più presto questi timori.
I giustificati timori della FISH
«Sono del tutto condivisibili – scrive Vincenzo Gallo – i timori espressi dalla FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) sul fatto che le pur apprezzabili misure riguardanti il contrasto alla povertà e all’esclusione sociale, previste nel Disegno di Legge sulla Stabilità, non penalizzino le persone con disabilità, così come è condivisibile la richiesta di una netta precisazione da parte del Governo»