Autonomia significa futuro

Si intitola così la due giorni promossa a Prato dall’AIPD locale (Associazione Italiana Persone Down), consistente in un corso di formazione (20 novembre) e in una conferenza aperta (21 novembre), «per condividere con tutti coloro che si occupano di disabilità - come spiegano gli organizzatori - quello che riteniamo il punto di forza dell’intervento della nostra Associazione, vale a dire i corsi di educazione all’autonomia». Ospite dell’evento la coordinatrice nazionale dell’AIPD Anna Contardi

Giovane con sindrome di Down che lavora al computerUn corso di formazione rivolto a tutti gli educatori dei servizi pubblici e privati che si occupano di disabilità nel territorio, strutturato come le iniziative analoghe organizzate annualmente dall’AIPD Nazionale (Associazione Italiana Persone Down) e una conferenza aperta, dedicata a familiari di persone con disabilità, operatori sanitari e sociali, mondo della scuola, del lavoro, dello sport e a tutti quegli àmbiti della società in cui è necessario lavorare per l’inclusione delle persone con disabilità: è questa la proposta dell’AIPD di Prato, per venerdì 20 (il corso di formazione, presso la Sala Conferenze Misericordia) e sabato 21 novembre (la conferenza, presso l’Auditorium della Camera di Commercio, Via del Romito, 71, ore 9-12).

Ospite di entrambe le giornate sarà Anna Contardi, coordinatrice nazionale dell’AIPD e presidente dell’EDSA (European Down Syndrome Association), presentata così dall’AIPD di Prato: «Abbiamo deciso di portare nella nostra città la coordinatrice nazionale dell’AIPD, per condividere con tutti coloro che si occupano di disabilità quello che riteniamo il punto di forza dell’intervento della nostra Associazione, vale a dire i corsi di educazione all’autonomia. Gli obiettivi principali che vogliamo raggiungere con questo seminario sono fare rete e indicare una direzione efficace e sostenibile».
«Il nostro Progetto Autonomia – viene ancora sottolineato – è finalizzato allo sviluppo delle capacità della persona con sindreme di Down di ogni fascia di età, rendendola protagonista attiva e responsabile della propria crescita. Attraverso le attività proposte, i bambini, i ragazzi, gli adulti imparano a cavarsela nei compiti quotidiani (dal prepararsi la merenda all’usare i mezzi pubblici, dal chiudere una zip a fare acquisti in un negozio), acquisiscono capacità organizzative, decisionali e di gestione di se stessi. Tutto questo li accompagnerà a un positivo inserimento sociale e lavorativo, e ad una possibile vita indipendente». (S.B.)

Ringraziamo Marta Rovagna per la collaborazione.

È disponibile il programma completo di queste iniziative promosse dall’AIPD di Prato. Per ulteriori informazioni e approfondimenti: aipd.prato.onlus@gmail.com.

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