«Nel mondo sono più di un miliardo le persone con disabilità che, per la gran parte, vivono in Paesi in Cerca di Sviluppo, nei quali – senza poter contare su alcun sostegno pubblico e avvalendosi dei sostegni spesso rari dei Paesi donatori – rappresentano “i più poveri tra i poveri” e non hanno accesso ai servizi di salute, all’educazione o al lavoro. La cooperazione internazionale può svolgere un ruolo importante per garantire l’accesso ai diritti fondamentali e i sostegni appropriati, come afferma la Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità e il nostro Paese, tra i primi al mondo, ha approvato nel 2013 un Piano d’Azione della Cooperazione Italiana sulla Disabilità, che prevede varie azioni nazionali e internazionali».
Viene introdotto così l’arrivo a Napoli (Sezione sulle Diversità della Biblioteca Nazionale, Palazzo Reale, Piazza Plebiscito) della mostra itinerante Diritti accessibili. La partecipazione delle persone con disabilità per uno sviluppo inclusivo, da noi già presentata un paio di settimane fa, quale evento collaterale della conferenza internazionale di Roma intitolata Includere la disabilità nella cooperazione allo sviluppo: esperienze di collaborazione tra governi, organizzazioni non governative e organizzazioni di persone con disabilità.
Sia quella conferenza che la mostra – divisa in un Modulo fotografico e in un Modulo video – sono state promosse dalla Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, insieme alla RIDS (Rete Italiana Disabilità e Sviluppo), alleanza strategica che, lo ricordiamo, è stata avviata nel 2011 da EducAid, dall’AIFO (Associazione Italiana Amici di Raoul Follereau), da DPI Italia (Disabled Peoples’ International) e dalla FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), ovvero da organizzazioni che si occupano di cooperazione allo sviluppo e da associazioni di persone con disabilità, allo scopo di realizzare iniziative di informazione, formazione e consulenza in Italia e a livello internazionale, riconoscendo i rispettivi saperi e capacità e valorizzando in tal modo l’esperienza di progetti basati sul rispetto dei diritti umani delle stesse persone con disabilità, in linea con i princìpi della Convenzione ONU.
Accessibilità, educazione inclusiva, emergenza, promozione dei diritti e formazione, sviluppo incluso su base comunitaria: sono queste le aree tematiche fondamentali, per realizzare uno sviluppo realmente inclusivo ed è segnatamente su di esse che si basa l’esposizione – visitabile anche online – e avviata proprio oggi, 30 novembre, a Napoli, ove sarà visitabile fino a venerdì 11 dicembre (lunedì-venerdì, ore 10-17.30), rientrando nelle manifestazioni promosse dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e il Turismo, in occasione del 3 Dicembre, Giornata Internazionale ed Europea delle Persone con Disabilità.
Da segnalare, infine, che il 9 dicembre (ore 15) si terrà anche un seminario regionale sulla cooperazione internazionale e le persone con disabilità, presso la sala d’accoglienza della Soprintendenza di Palazzo Reale. (S.B.)
Ricordiamo ancora la disponibilità online della mostra Diritti accessibili. La partecipazione delle persone con disabilità per uno sviluppo inclusivo è (formato .pdf). Per ulteriori informazioni e approfondimenti: cooperarexincludere@gmail.com.
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