I buoni comportamenti per vivere con l’X Fragile
Cento famiglie dell’Associazione Italiana Sindrome X Fragile – impegnata da anni sul fronte di quella che è la causa più diffusa di deficit cognitivo dopo la sindrome di Down – hanno lavorato per sei mesi in altrettanti gruppi, guidati da docenti universitari pedagogisti, con l’obiettivo di creare un patrimonio comune in grado di rendere i contesti in cui vivono i ragazzi con la sindrome dell’X Fragile capaci di accoglierne e sostenerne lo sviluppo. I risultati sono stati prodotti durante un recente convegno a Rimini