Fino a quando il mio sogno diventerà realtà
«Sogno un mondo – scrive Salvatore Cimmino, nuotatore amputato della gamba destra, impegnato ormai da anni nel suo “giro del mondo a nuoto” – cui alla persona con disabilità venga garantita la tecnologia più avanzata, per aiutarla a superare i suoi limiti, un mondo dove disabilità non sia sinonimo di malattia, dove l’inclusione rappresenti la norma e non più l’eccezione, un mondo dove le barriere architettoniche e mentali rappresentino solo un lontano ricordo, un mondo solidale e aperto a tutti. E non smetterò di nuotare fino a quando il mio sogno non diventerà realtà»