«Il rapporto statistico sull’integrazione scolastica degli alunni con disabilità, pubblicato recentemente dal Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, contiene alcuni segnali positivi, ma per la scuola veneta è la conferma ufficiale di una situazione di disagio, spesso di grave criticità, che il nostro Gruppo Scuola avverte e segnala da tempo»: così Flavio Savoldi e Giorgia Zavalloni, rispettivamente presidente e responsabile del Gruppo Scuola della FISH Veneto (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), annunciano una conferenza stampa sulla questione, in programma per venerdì 22 gennaio a Padova, presso la sede locale dell’ANFFAS (Via Due Palazzi, 41, ore 11.30), riferendosi alla recente pubblicazione del Ministero, riguardante appunto L’integrazione scolastica degli alunni con disabilità, della quale anche il nostro giornale si era ampiamente occupato nelle scorse settimane.
«Come evidenzia il rapporto statistico del Ministero – sottolineano dalla FISH – il Veneto è la Regione d’Italia con il minor numero di insegnanti di sostegno in rapporto agli alunni con disabilità: ogni insegnante segue in media 2,10 alunni, mentre la media nazionale è 1,85. Per raggiungere il valore medio nazionale al Veneto servono mille insegnanti di sostegno in più e urgono dunque provvedimenti per impedire un’ulteriore riduzione dei servizi a sostegno dell’inclusione scolastica. Per questo chiediamo un immediato confronto con l’assessore regionale all’Istruzione Elena Donazzan e con il direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale Daniela Beltrame».
In tal senso, la FISH Veneto presenterà durante la conferenza stampa del 22 gennaio il rapporto statistico nazionale e quello sulla propria Regione, illustrando una serie di riflessioni e proposte. (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Sonia Zen (ANGSA Veneto), angsaveneto@gmail.com.