«Questo è un significativo risultato sulla strada della piena autonomia e integrazione sociale delle persone con disabilità, per il quale dobbiamo ringraziare i nostri rappresentanti attivi nei Tavoli di Lavoro e presenti nei tanti sopralluoghi fatti in questi ultimi mesi, ma soprattutto gli Enti e le Istituzioni, con i quali si sono instaurati intensi e proficui rapporti di collaborazione, in particolare da quando il Progetto Reggio Emilia città senza barriere ha dato l’opportunità alle Associazioni di portare all’attenzione dei giusti interlocutori le criticità del territorio, dando anche suggerimenti concreti sulle possibili soluzioni».
È questo il soddisfatto commento di Chiara Tirelli, presidente dell’UICI di Reggio Emilia (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), sul lavoro di posa della pavimentazione tattilo-plantare che attraversa l’area di interscambio degli autobus dell’ex Caserma Zucchi di Reggio Emilia, un percorso sollecitato in varie occasioni dalla stessa UICI, che consentirà l’attraversamento in sicurezza e autonomia del piazzale da parte delle persone non vedenti e ipovedenti e l’accessibilità ai mezzi pubblici.
L’intervento è arrivato dopo mesi di incontri e tavoli tecnici cui hanno partecipato i diversi soggetti coinvolti a vario titolo nei temi della mobilità e del trasporto pubblico delle persone con disabilità, vale a dire il CRIBA Emilia Romagna (Centro Regionale di Informazione per il Benessere Ambientale), la SETA (Società Emiliana Trasporti Autofiloviari), la Società TIL (Trasporti Integrati e Logistica), l’Agenzia per la Mobilità e il Comune di Reggio Emilia, il tutto nell’àmbito del citato Progetto Reggio Emilia città senza barriere, tramite il quale è arrivato il necessario finanziamento. (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: uicre@uiciechi.it (Alberto Sabatini).
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