Dopo tanti eventi seguiti in questi mesi anche da «Superando.it», prosegue, all’insegna del successo e della partecipazione, il cammino di Happy Hand in Tour, l’iniziativa che tramite lo sport e l’espressione creativo-artistica, sta tentando di trasmettere una nuova cultura sulla disabilità, durante una serie di tappe nei centri commerciali del nostro Paese. E nel prossimo fine settimana del 30 e 31 gennaio, sono previste sia una gradita “replica” a Bologna, che una “prima assoluta”, in Sicilia, a Catania, tra iniziative di sport, cultura e anche la presenza di alcuni noti campioni.
I partner protagonisti di Happy Hand in Tour – vale sempre la pena ricordare – sono capeggiati da una grande società come Immobiliare Grande Distribuzione (IGD), uno dei principali player in Italia nel settore immobiliare della grande distribuzione organizzata, con quotazione in borsa, che sviluppa e gestisce centri commerciali su tutto il territorio nazionale.
Al suo fianco la FISH, la Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap che raggruppa decine di Associazioni di persone con disabilità e delle loro famiglie e il CIP (Comitato Italiano Paralimpico), di cui fanno parte le tante Federazioni Italiane dello sport praticato dalle persone con disabilità. Insieme a loro anche l’Associazione WTKG (Willy the King Group) e COOP.
In realtà la Società IGD ha già avviato nelle proprie strutture un percorso rivolto all’accessibilità ed è proprio proseguendo su questa linea di lavoro che intende muoversi anche Happy Hand in Tour, puntando a presentare la disabilità in modalità positiva, sintonizzandosi con la battaglia culturale che la FISH conduce ormai da più di vent’anni, basata innanzitutto sul principio che la disabilità non è dipendenza, né malattia, ma un fatto strettamente connesso all’ambiente, alla cultura e ai pregiudizi. Nelle giuste condizioni, infatti, le persone con disabilità studiano, lavorano, praticano uno o più sport, vanno in vacanza, conducono una vita sociale, formano una propria famiglia. Senza nemmeno mai dimenticare che la disabilità non è un evento eccezionale, riguardando milioni di persone e potendo interessare chiunque nel corso della propria vita.
Ma come trasmettere ai cittadini questa nuova cultura sulla disabilità? Utilizzando strumenti di grande impatto – come accennato inizialmente – quali lo sport, da una parte, l’espressione creativo-artistica, dall’altra, declinata sotto diversi aspetti, per coinvolgere ad esempio il vasto popolo dei visitatori-fruitori dei Centri Commerciali in occasioni di incontro a fianco di noti sportivi con e senza disabilità, ma anche consentendo loro di cimentarsi direttamente in discipline quali il sitting volley, il basket e il rugby in carrozzina, il tennis tavolo, le bocce, l’handbike, il tennis, la scherma, il calcio balilla, l’atletica, il calcetto, il tiro con l’arco, la scherma, la boccia, il pattinaggio, la canoa, il judo, il wheelchair hockey, il badminton, il canottaggio, il kart, il karate. Proponendo poi, su un altro versante, esibizioni musicali, rappresentazioni teatrali, mostre, laboratori creativi di fumetto, pittura, documenti in video e altro ancora.
I vari eventi, dunque, hanno felicemente preso il via nell’ottobre dello scorso anno, in Toscana e nel Lazio, proseguendo in Piemonte, nel Veneto, in Lombardia, in Campania, nelle Marche e in Emilia Romagna. Stanno ora per tornare, come detto, ancora una volta nel capoluogo di quest’ultima Regione, sabato 30 e domenica 31 gennaio al Centro Commerciale Borgo (Via Marco Emilio Lepido, 186), e, negli stessi giorni, al Centro Commerciale Katané (Via Salvatore Quasimodo, 1) di Gravina di Catania. Nel box in calce presentiamo dettagliatamente il programma dei due eventi. (S.B.)
Bologna, Centro Commerciale Borgo, 30-31 gennaio
Nel fine settimana del 30 e 31 gennaio, al Centro Commerciale Borgo di Bologna (Via Marco Emilio Lepido, 186), oltre alle “conferme” di quelli che erano già stati protagonisti il 23 e 24 gennaio al Centro Commerciale Lame, vi saranno altre nuove iniziative e ospiti.
Tornerà innanzitutto William “Willy” Boselli, bolognese con tetraplegia, già ben noto ai nostri Lettori e definibile come un “veterano” di questo tipo di eventi. Infatti, con la sua citata Associazione WTKG, Boselli ha dato vita a un’iniziativa splendida quale Happy Hand – Giochi senza barriere, vero e proprio festival dello sport e della solidarietà, al quale tra l’altro si ispira direttamente nel nome stesso il progetto Happy Hand in Tour, di cui non a caso WTKG è partner.
All’interno di Happy Hand Boselli – che qualche tempo fa ha raccontato la sua storia nel libro autobiografico Il Ballerino nell’albero, scritto insieme ad Alessandro Dall’Olio – promuove anche, da qualche anno, Happy Art, dimostrazione di disegno per persone con e senza disabilità, e lo farà anche al Centro Commerciale Borgo, sia sabato 30 (ore 11-13) che domenica 31 (ore 17-30-19).
Altra “conferma”, la squadra Sport è Vita – Montecatone (sabato e domenica ore 15-18), che disputa il Campionato D3 di tennis tavolo e la cui storia, da noi raccontata a suo tempo, è nata nell’àmbito di Montecatone, la nota struttura di Imola specializzata nella cura e nella riabilitazione delle lesioni midollari e delle gravi cerebrolesioni. Insieme a Sport è Vita anche l’Associazione Sportiva Dilettantistica Maior Tennistavolo di Castelmaggiore.
E ancora, domenica 31 (ore 15-17.30), il sitting volley proposto dal Villanova Sitting Volley di Villanova di Castenaso.
Un capitolo a sé, sempre in àmbito sportivo, merita poi il basket, che sabato 30 (ore 15.30-19.30) vivrà un pomeriggio d’eccezione, dapprima con le dimostrazioni di gioco aperte a persone con e senza disabilità, a cura del CIP Bologna (Comitato Italiano Paralimpico), successivamente con il torneo a premi denominato Chi riuscirà a battere il campione?, insieme all’ex campione italiano Claudio Pilutti. Per l’occasione, inoltre, la gloriosa Virtus Bologna di basket metterà in palio alcuni biglietti omaggio di ingresso a una delle proprie partite del Campionato di Serie A, e, “ciliegina” finale, presenterà al pubblico due propri atleti, vale a dire l’americano Abdul Gaddy e Gino Cuccarolo.
Particolarmente ricche saranno anche le iniziative in altri settori. Se infatti nel pomeriggio di sabato 30 (ore 17.30-18.30) l’AIAS di Bologna (Associazione Italiana agli Assistenza Spastici) promuoverà una dimostrazione del proprio laboratorio di movimento creativo, domenica 31 (ore 18-19) i protagonisti saranno invece i componenti della compagnia teatrale Dopo… di nuovo, Gli Amici di Luca, tanto spesso presente sulle pagine del nostro giornale, gruppo composto anche da persone che hanno vissuto l’esperienza del coma presso la Casa dei Risvegli Luca De Nigris, la nota e innovativa struttura riabilitativa bolognese, inaugurata nel 2004 dall’Associazione degli Amici di Luca e rivolta a persone con esiti di coma e stato vegetativo, oltreché alle loro famiglie.
In tale circostanza la compagnia presenterà Laboratorio Aperto, performance interattiva, «dove il teatro – come è stato scritto – diventa uno strumento per facilitare la socializzazione, allenare la creatività individuale e arricchire le proprie potenzialità comunicative».
Detto infine che un animatore coinvolgerà il pubblico, dando visibilità alle singole attività, va segnalato che in entrambe le giornate (ore 11-18), verranno allestite alcune postazioni, con la distribuzione di materiale informativo e la proiezione di videofilmati.
A curarle saranno le seguenti organizzazioni: CIP Emilia Romagna e CIP Bologna (Comitato Italiano Paralimpico); FISH Emilia Romagna (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap); AIAS Bologna (Associazione Italiana Assistenza agli Spastici); ANIEP Nazionale (Associazione Nazionale per la Promozione e la Difesa dei Diritti delle Persone Disabili); ANFFAS Bologna (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale); UILDM Bologna (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare); WTKG (Willy the King Group); Sport è Vita – Montecatone, Gli Amici di Luca.
Catania, Centro Commerciale Katané, 30-31 gennaio
È grande l’entusiasmo a Catania per la “prima assoluta” di Happy Hand in Tour in Sicilia e a dimostrarlo basterebbe la convinta adesione di numerose Federazioni sportive, che insieme al CIP (Comitato Italiano Paralimpico) e ad altre pregevoli iniziative culturali, animeranno le giornate del 30 e 31 gennaio al Centro Commerciale Katané di Gravina di Catania (Via Salvatore Quasimodo, 1).
Le Federazioni sportive coinvolte, che nelle rispettive discipline di competenza proporranno dimostrazioni e prove di gioco aperte a persone con e senza disabilità, saranno: la FIPAV (Federazione Italiana Pallavolo), per il sitting volley (sabato 30, ore 10.30-13.30; domenica 31, ore 10-12); la FITARCO (Federazione Italiana Tiro con l’Arco) (sabato 30, ore 11-13.30; domenica 31, ore 11-12); la FIDS (Federazione Italiana Danza Sportiva) (sabato 30, ore 16.15-17 e 17.30-18.30; domenica 31, ore 11-13 e 12-13.30); la FITET (Federazione Italiana Tennis Tavolo) (sabato 30, ore 18-19; domenica 31, ore 10.30-17); la FIPIC (Federazione Italiana Pallacanestro in Carrozzina) (domenica 31, ore 11.30-17).
In entrambi i pomeriggi, poi, sono previste importanti iniziative culturali, a partire da sabato 30 (ore 17-19), con una rappresentazione dell’Associazione Culturale Nèon, nata a Catania nel 1989 e impegnata nei campi del teatro, dell’editoria e del cinema. «Negli spettacoli di Nèon – è stato scritto – l’attore opera il passaggio dall’essere individuo all’essere singolo, ossia si trasforma in artificio di sé facendosi altro: agente di poesia, evento di se stesso. In tal modo scompare ogni possibile distinzione di genere tra i “diversi”, viceversa la differenza di ognuno diviene il fulcro del significato dell’opera».
Domenica 31, quindi (ore 17.30-19.30), sarà la volta del Coro S.M. Jacqueline du Prè, Direttore M° Luigi Arena dell’Associazione Sclerosi Multipla-S.M.@ L. L ONLUS, fondato nella città etnea in onore di una famosa musicista inglese con sclerosi multipla, scomparsa nel 1987.
L’obiettivo di questa preziosa esperienza è l’applicazione della “musico-canto terapia attiva e partecipata”, a beneficio delle persone con patologie croniche, progressive e degenerative, come appunto la sclerosi multipla, con esiti assai brillanti, sia in termini di “autostima”che di “autoefficacia”.
Da ultimo, ma non ultimo, va ricordato che anche a Catania, in entrambe le giornate (ore 11-19), verranno allestite alcune postazioni, con la distribuzione di materiale informativo e la proiezione di videofilmati.
A curarle saranno le organizzazioni promotrici delle varie iniziative (FIDARCO, FIDS, FIVAP, FITET), insieme al CIP Sicilia e al CIP Catania (Comitato Italiano Paralimpico), all’AIPD Catania (Associazione Italiana Persone Down), all’AISM Catania (Associazione Italiana Sclerosi Multipla), all’ANFFAS Catania (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale) e all’ANIEP di Giarre (Associazione Nazionale per la Promozione e la Difesa dei Diritti delle Persone Disabili), Associazioni, queste ultime, tutte aderenti alla FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap).
Nella sola giornata di sabato 30, invece, sarà presente l’Associazione Culturale Nèon e in quella di domenica 31 la FIPIC e il Coro S.M. Jacqueline du Prè, Direttore M° Luigi Arena dell’Associazione Sclerosi Multipla-S.M.@ L. L ONLUS.
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: presidenza@fishonlus.it; sustainability@gruppoigd.it.