Dopo di noi: l’occasione perduta
«La legge che sta per essere approvata, sul “dopo di noi” delle persone con disabilità – scrive Carlo Giacobini -, nasce già come “ultrasettoriale” e non arriva nemmeno a ipotizzare che quell’isolamento e quel rischio di abbandono delle persone debbano trovare risposta in una serie articolata di servizi e di supporti, non certo costruendo nuove residenze, magari umanizzate, ma pur sempre lontane da progetti di vita davvero inclusivi»