«Le Istituzioni competenti provvedano repentinamente a emanare norme più severe e adeguamenti di pena congrui a un reato di tale gravità, nonché a prevedere controlli più stringenti, atti a prevenire determinati comportamenti, che spesso vedono sempre più coinvolti anziani e bambini con disabilità, già molto sofferenti»: lo dichiara Nina Daita, responsabile nazionale delle Politiche per le Disabilità della CGIL, esprimendo in una nota «sgomento e indignazione per la violenza disumana usata nei confronti degli ospiti con disabilità, tra cui numerosi minori, del Centro di Riabilitazione Eugenio Litta di Grottaferrata».
Tale terribile vicenda, lo ricordiamo, è emersa nei giorni scorsi, portando all’arresto di dieci operatori della struttura situata nella località vicina a Roma.
«A nome mio personale e della CGIL – conclude Daita – esprimo affetto e vicinanza alle persone coinvolte e alle loro famiglie, e ribadisco il nostro impegno contro questa sopraffazione nei confronti dei più deboli e fragili, che può essere contrastata solo con norme di civiltà ed uguaglianza per la dignità delle persone con disabilità». (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: politichedisabilita@cgil.it.