Come “far cassa” sulla pelle delle persone con disabilità
«Quei Piani di verifica straordinaria dell’invalidità civile, che hanno visto l’INPS chiamare circa 800.000 persone con disabilità, tra il 2009 e il 2012, sono stati in realtà una mera attività di recupero crediti, all’insegna della discriminazione e dell’immotivata richiesta di rimborso di cifre talora esorbitanti»: lo denuncia la Federazione lombarda LEDHA, che oltre a ricordare le numerose Sentenze vincenti contro l’INPS, ottenute dal proprio Centro Antidiscriminazione “Franco Bomprezzi”, chiede alle persone con disabilità di non scoraggiarsi e di reclamare i propri diritti