Grazie Morandi, il sogno può continuare

Gianni Morandi ha risposto all’appello lanciato nel web da Giovanni e ha visitato la Casa delle iDee di Bologna, appartamento dove lo stesso Giovanni, insieme ad altre persone con sindrome di Down, vive nei fine settimana, per potenziare la propria autonomia. E a un certo punto è spuntata una chitarra, dando vita così a un momento fondamentale per arrivare a realizzare un progetto video dell’Associazione d’IDee, voluto per sensibilizzare l’opinione pubblica e le Istituzioni proprio su quel percorso di autonomia
Foto di gruppo con Gianni Morandi, alla Casa d'iDee di Bologna
Foto di gruppo con Gianni Morandi, alla Casa d’iDee di Bologna

L’incontro c’è stato, la cantata pure e il sogno continua. Gianni Morandi, infatti, ha risposto presente all’appello lanciato la scorsa settimana sul web da Giovanni («Vieni qui a cantare una canzone insieme a noi!») e ha conosciuto lo stesso Giovanni e i suoi amici Elena, Agnese, Tobia, Massimiliano, l’altro Giovanni, Ambra, Eugenio, le due Erica, Francesca, Costanza e Luca, ovvero il gruppo di giovani con sindrome di Down protagonisti di Sognando Gianni Morandi, progetto con cui l’Associazione bolognese d’iDee, che realizza servizi educativi a favore delle persone in situazione di disagio, vuole richiamare l’attenzione sui temi della disabilità e della vita indipendente, raccontando con un video la loro storia, a partire appunto dal sogno di cantare con Morandi.

L’incontro si è tenuto presso la Casa delle iDee, appartamento di Via Saragozza a Bologna gestito dall’Associazione, dove i componenti del gruppo trascorrono i weekend per potenziare le loro capacità e acquisirne di nuove, dalla spesa alla cucina, fino alla pulizia e la gestione delle piccole e grandi faccende domestiche.
Sono state oltre due ore in cui Morandi, insieme alla moglie Anna, ha visitato la casa con Giovanni e Tobia, scambiando poi battute e opinioni sull’amore, il lavoro e la musica con tutti gli inquilini. E alla fine nel salotto ecco spuntare una chitarra, il tempo di accordarla e via con un lungo “concerto”, da Fatti mandare dalla mamma e Andavo a 100 all’ora, fino a C’era un ragazzo e Uno su mille, la canzone scelta dai ragazzi per l’incontro di una vita.

Il sogno di Giovanni si è dunque realizzato, ma non ancora quello dell’Associazione d’Idee, che tramite il progetto video Sognando Gianni Morandi, vuole puntare i riflettori, come detto, sul percorso di autonomia che sta vivendo il gruppo, per sensibilizzare l’opinione pubblica e le Istituzioni. «Ogni giorno – spiega la presidente Rosanna De Sanctis – i ragazzi compiono un passo avanti in un percorso di crescita che non è solo personale, ma che riguarda le loro famiglie e tutta la società. Per questo stiamo chiedendo di aiutarci a finanziare il video con cui vogliamo raccontare la vita quotidiana di Giovanni e di tutto il gruppo e, naturalmente, anche il loro incontro con Gianni Morandi».
In tal senso, per sostenere la realizzazione del video, basta andare sulla piattaforma territoriale di crowfunding (raccolta fondi nel web) denominata Idea Ginger, ove tutti possono contribuire fino al 3 aprile a raggiungere l’obiettivo di 5.000 euro, anche mediante formule diverse di donazione. (Ufficio Stampa Agenda)

Giovanni
Ha 26 anni e vive a Bologna. Ha degli amici e dei progetti per il suo futuro e per quello di Elena, la sua ragazza. Frequenta un tirocinio formativo e si muove per la città di Bologna in autobus e a piedi. Giovanni è elegante quando parla e quando si veste e ha anche due case, quella in cui sta con i genitori durante la settimana e la Casa delle iDee di Via Saragozza a Bologna, dove passa molti dei suoi fine settimana con Elena, ma anche con Giacomo, Agnese, Tobia, Costanza, Erica e… tanti altri amici.
Giovanni ama la musica. E ama cantare soprattutto le canzoni di Gianni Morandi, che per lui non è solo una persona famosa, ma un cantante che con i suoi testi ha trovato un posto nei discorsi che Giovanni fa tutti i giorni, che utilizza anche come frasi intere del suo parlare e con cui, immancabilmente, firma tutte le sue mail.

L’Associazione d’iDee
Opera per costruire una società più solidale e tutelare i diritti delle minoranze, attraverso la diffusione di iniziative culturali, formative e ricreative che contribuiscono a creare una diversa sensibilità collettiva. Fornisce servizi e interventi educativi che, valorizzando le differenze, agevolano le persone in situazione di disagio nel loro percorso di crescita personale e sociale.
Uno dei progetti più importanti si chiama Chiavi delle iDee, percorso per la vita indipendente, in cui giovani adulti con sindrome di Down si sperimentano in soggiorni di due giorni all’interno della Casa delle iDee: ogni fine settimana, infatti, con l’aiuto di educatori professionali, i ragazzi si impegnano a costruire nuove competenze che li porterà un giorno a uscire dal nucleo familiare per vivere in autonomia.

Il video con l’esecuzione di Uno su mille alla Casa delle iDee di Bologna, con Gianni Morandi alla chitarra, è disponibile in YouTube. Per ulteriori informazioni e approfondimenti: info@associazioneidee.net; ufficiostampa@agendanet.it.

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