Immersioni, contenuti tecnici d’eccellenza e tanto divertimento: queste sono le parole che meglio descrivono la tre giorni letteralmente di “full immersion”, organizzata a fine gennaio da HSA Italia (Handicapped Scuba Association International), la nota Associazione Nazionale Attività Subacquee e Natatorie per Disabili, presso quella che costituisce realmente un’“eccellenza” del nostro Paese, pur se ancora poco nota, ovvero Y-40 The Deep Joy di Montegrotto Terme (Padova), la piscina più profonda del mondo (40 metri) e l’unica con acqua termale. Una struttura, va anche ricordato, completamente accessibile a tutti, come sancito lo scorso anno dalla stessa HSA Italia, che ad essa ha assegnato per questo il riconoscimento come 5 Stars HSA – Full Accessible Diving – Aquatic Center e Resort [si legga, sempre su queste pagine, anche la presentazione dell’evento, N.d.R.].
L’evento ha visto i numerosi partecipanti impegnati in un intenso percorso formativo, ricco di contenuti tecnici, didattici e sociali e svolto da tutti con grande soddisfazione. E più di tutti, a contribuire al successo dell’iniziativa, i vari subacquei “di lungo corso” ed esperti HSA, degni di essere citati uno per uno: Davide Alberghini, Davide Bianchi, Cristian Buttignon, Sergio Cechet, Leonardo Cuochi, Luigi Di Brisco, Alessandro Lana, Paolo Mello, Francesco Mondini, Marco Orengo, Alessandra Porchera, Mirco Soleri e Paolo Trapella.
Anche in questa occasione – come sempre quando si parla di HSA Italia – il tutto si è svolto all’insegna della professionalità e della qualità d’insegnamento. Gli allievi che hanno partecipato al corso di formazione per istruttori HSA hanno seguito lo specifico percorso formativo previsto dagli standard internazionali HSA, ineguagliati nel settore e che hanno fatto la storia nel mondo della subacquea.
Evento nell’evento è stata poi la conferenza sulle tecnologie dei mezzi d’assalto della Marina Militare, tenuta dall’ammiraglio incursore Francesco Chionna, già comandante del del COMSUBIN (Raggruppamento Subacquei Teseo Tesei della Marina Militare Italiana), coordinata da Aldo Torti, presidente di HSA Italia.
Tra i tanti momenti della tre giorni di Montegrotto Terme, uno più di tutti ha regalato emozioni e divertimento ai partecipanti: la bellissima immersione di gruppo nel magico scenario di Y-40, avvolti dalle calde acque termali, ad esplorare ogni angolo di questa suggestiva struttura profonda fino a 40 metri e a condividere speciali momenti di divertimento, amicizia e crescita cultuale, ingredienti unici che, mescolati assieme hanno reso l’evento speciale e indimenticabile.
Anche dalla località veneta, dunque, è partito un segnale forte alla comunità dei subacquei e alla collettività tutta, evidenziando ancora una volta il grande lavoro che HSA ha svolto – e che continua a svolgere – con determinazione e impegno, a favore di una subacquea per tutti.
I doverosi ringraziamenti conclusivi vanno al coordinatore del corso, Lorenzo Oberti, allo staff e ai trainer HSA Mario Cundari, Antonio Falzoni, Gianfranco Lenti e Vincenzo Russello, ai tanti Diving Center e Associazioni presenti (Ingaunia Aqua Diving Albenga; Integrabili Sanremo; CSM No Limit Milano; Gruppo Sub Piscina Cattolica; AUS Niguarda Milano; Ugljan Diving Croazia; Aquodiving Aquolina Tremiti; Maniago Sub Pordenone; Mondo Fondo Diving Genova; Endless Diving Mattinata; Associazione 5 Terre Sotto il Mare Monterosso; Acque Profonde Robbio; Caos Divers Trieste).
Un ringraziamento particolare, inoltre, a tutto lo staff di Y-40, e soprattutto a Giovanni ed Emanuele Boaretto e a Marco Mardollo, per la collaborazione e l’impegno profuso.
E da ultima, ma non ultima, una doverosa citazione per l’accogliente Hotel Millepini, adiacente a Y-40, che con le sue stanze accessibili, ha ospitato i sub HSA. (Giuseppina Gazzonis)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: info@hsaitalia.it.
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