Ragazzi con autismo che si sono divertiti sul ghiaccio

È stato certamente un bel San Valentino, quello vissuto a Feltre (Belluno) da un gruppo di bambini e ragazzi con autismo, vicini alla Fondazione Oltre il Labirinto - Per l'Autismo di Treviso, che grazie alla collaborazione di alcune Associazioni e delle Istituzioni locali, hanno potuto vivere fino in fondo il divertimento del pattinaggio su ghiaccio
Foto di gruppo a Feltre (Belluno), con i ragazzi della Fondazione Oltre il Labirinto di Treviso, 14 febbraio 2016
Foto di gruppo conclusiva per la bella giornata vissuta al Palaghiaccio di Feltre (Belluno), dai bambini e ragazzi con autismo della Fondazione Oltre il Labirinto – Per l’Autismo di Treviso

«Per una volta è stata una società “normotipica” ad avvicinarci ed è stato incredibile per noi vedere l’entusiasmo di questi sportivi e la loro naturalezza nell’approcciarsi con i nostri figli che erano felici. È stato bellissimo oltre che divertente, ore di sollievo per le famiglie, momenti importanti. A tutti il nostro grazie, speriamo di ripetere questa esperienza».
Così Mario Paganessi, della Fondazione Oltre il Labirinto – Per l’autismo di Treviso, commenta la bella domenica di San Valentino vissuta a Feltre (Belluno), grazie alle locali Associazioni Sportive Dilettantistiche Ice Angels e Pattinaggio Artistico Feltre e all’Hockey Club Feltre “B”, che hanno appunto voluto far scoprire la bellezza di pattinare sul ghiaccio a un gruppo di bambini e ragazzi affetti da autismo.
L’iniziativa è nata da un’idea di Rosamaria Gugliotta, istruttrice di pattinaggio e di Marco Varisco, maestro vetraio e artista, oltreché presidente dell’Associazione di Promozione Sociale di XI di Marca, che hanno trovato l’immediata collaborazione di Oltre il Labirinto, del Comune di Feltre, dell’ULSS e della Cooperativa Feltreghiaccio. E in pista è scesa anche la campionessa del mondo di pattinaggio artistico Silvia Marangoni, alla sua prima esperienza sulle lame anziché sulle rotelle.
«Abbiamo messo tutto il nostro impegno e il nostro amore per trasmettere loro la nostra passione – hanno commentato gli hockeisti – , ma ciò che abbiamo potuto dare a loro non è nulla rispetto a ciò che loro hanno dato a noi, tanta soddisfazione e felicità». (S.G.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Elena Mattiuzzo (mattiuzzoelena@gmail.com).

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