In occasione dell’imminente Giornata Nazionale del Braille del 21 febbraio, il Museo Tattile Statale Omero di Ancona e l’UICI del capoluogo marchigiano (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), hanno organizzato una serie di eventi (nome complessivo La festa del Braille), per promuovere la conoscenza e l’importanza del codice di lettura e scrittura a rilievo inventato agli inizi dell’Ottocento da Louis Braille, «colui che vinse il buio indicando ai ciechi le vie della cultura», come è stato scritto in varie occasioni.
Per sabato 20, dunque, all’Informagiovani di Ancona (Piazza Roma, ore 16) è in programma Prove libere di Braille, tra punteruoli, tavolette, dattilobraille e altri strumenti che consentiranno al pubblico di provare l’alfabeto tattile guidati da esperti. Il tutto seguito dalla musica degli Sweet.
Domenica 21, poi, al Museo Omero (Mole Vanvitelliana, ore 17) vi sarà il laboratorio per famiglie denominato Libri tattili con un po’ di Braille, per leggere insieme libri con parole e immagini da toccare e costruire il primo libro tattile di famiglia, rivolto a bimbi dai 4 ai 10 anni.
E infine, lunedì 22 e martedì 23, presso la Scuola Secondaria di Primo Grado Marconi dell’Istituto Comprensivo Grazie Tavernelle, gli alunni andranno A scuola di Braille, grazie alle lezioni delle persone non vedenti dell’UICI di Ancona. (S.G.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: redazione@museoomero.it; uican@uiciechi.it.
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