Blindsight Project e Polizia di Stato: cresce la collaborazione

Non solo infatti la questione del libero accesso per i cani guida delle persone con disabilità visiva, ma anche, più in generale, la tutela giudiziaria delle persone con disabilità vittime di discriminazione: è su tali linee che cresce la collaborazione tra l’Associazione Blindsight Project e la Polizia di Stato, come dimostra anche il seminario in programma il 3 marzo a Roma, voluto congiuntamente, per rafforzare appunto la consapevolezza degli operatori della Polizia di Stato sulla tutela dei diritti delle persone con disabilità
Milano, febbraio 2016: Roberta, Rasta e alcuni operatori della Polizia di Stato
Roberta, donna non vedente, con il suo cane guida Rasta, torna nel cinema di Milano dov’era stata discriminata, grazie all’intervento degli operatori della Polizia di Stato

Non solo la questione del libero accesso a ogni luogo aperto al pubblico per i cani guida delle persone con disabilità visiva, ma anche, più in generale, la tutela giudiziaria delle persone con disabilità vittime di discriminazione: nata da uno spiacevole episodio dell’autunno 2015, risoltosi positivamente, è su tali linee che cresce la collaborazione tra l’Associazione Blindsight Project – impegnata a vari livelli per l’inclusione delle persone con disabilità, e in particolare di quelle con disabilità visiva – e la Polizia di Stato, che già nelle scorse settimane ha portato a far rispettare le norme sui cani guida, sanando la discriminazione da parte di un cinema nei confronti di una donna non vedente.
E si tratta di un percorso di collaborazione che va consolidandosi anche a Roma, come dimostra il seminario programmato per giovedì 3 marzo presso la Questura Capitolina di Via San Vitale, 15 (ore 9-13), dedicato appunto al tema Misure per la tutela giudiziaria delle persone con disabilità vittime di discriminazione.

«L’incontro – spiegano da Blindsight Project – rappresenterà un primo momento di studio e confronto, finalizzato a rafforzare la consapevolezza degli operatori della Polizia di Stato di fronte a un tema che è uno degli indicatori principali di un welfare moderno. Infatti, la tutela dei diritti delle persone con disabilità, e primo fra tutti quello all’inclusione sociale, rappresenta, specie per gli organi istituzionali, oltre a un baluardo da garantire e promuovere, anche un imperativo morale».
Nel corso del seminario, che prevede l’intervento di Laura Raffaeli, presidente di Blindsight Project, coadiuvata da Simona Zanella, responsabile della Campagna Cane Guida dell’Associazione, verrà esposta e discussa la normativa di riferimento, con l’obiettivo di tracciare, attraverso l’analisi di casi concreti, i protocolli operativi da adottare a seguito di richiesta di intervento, con uno spazio particolare dedicato alla tematica del cane guida, supporto imprescindibile per le persone con disabilità visiva. (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: stampa@blindsight.eu (Massimiliano Bellini).

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