«Includere con un sorriso, senza ghettizzare. Due vignettisti: uno con disabilità e un altro senza apparente disabilità, che si confrontano sulle lettere dell’alfabeto, interpretando le parole chiave usate nel mondo della disabilità. Staino che illustra la prefazione. I disegnatori Bozzetto, Vincino, Biani, Maramotti e tanti altri che offrono le proprie vignette “alla causa”. Otto importanti ONLUS che patrocinano il tutto e già più di mille copie vendute, con la metà dell’introito netto devoluta alla FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap».
È una sintesi perfetta, quella con cui Tullio Boi e Pietro Vanessi – i due vignettisti citati, rispettivamente con e senza apparente disabilità – tracciano gli sviluppi di Disabill Kill (citazione non certo implicita del celebre film di Tarantino), progetto quanto mai intelligente, centrato su un libro – Disabill Kill, appunto – in cui il sottotitolo parla da sé: Sorridere nella disabilità: dalla A alla Z.
Come avevamo infatti spiegato in occasione di precedenti presentazioni a Bologna e a Cagliari, si tratta, a detta degli stessi Autori, «di un misto di satira e riflessione sui temi della disabilità, sotto un’ottica sdrammatizzata, ma sempre prestando attenzione alle diverse sensibilità».
E tra i numerosi patrocini ricordati da Boi e Vanessi, vi sono quelli di alcune tra le più note “sigle” del mondo della disabilità, ovvero, oltre alla FISH, l’AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla), il CIP (Comitato Italiano Paralimpico) e l’Associazione bolognese degli Amici di Luca.
Ora Disabill Kill sta per “sbarcare” felicemente anche a Roma, insieme ai suoi Autori, ciò che accadrà domenica 13 marzo, con una nuova presentazione in programma presso l’Associazione Quantica (Via dei Piceni, 48), a due passi dalla Stazione Termini, con la partecipazione di Dino Barlaam, presidente della FISH Lazio. (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: tullioboi@tiscali.it (Tullio Boi), unavignetta@gmail.com (Pietro Vanessi).