A Milano Banana e a Roma The Imitation Game: sono queste le nuove proposte di Cinema senza Barriere®, decima edizione della rassegna cinematografica accessibile a tutti, ideata dall’AIACE di Milano (Associazione Italiana Amici Cinema d’Essai), con la collaborazione dell’UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti) e dell’ENS di Milano (Ente Nazionale dei Sordi), sostenuta negli anni dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
L’appuntamento è dunque per martedì 15 marzo nel capoluogo lombardo (Sala Alda Merini, Spazio Oberdan della Città Metropolitana di Milano, Viale Vittorio Veneto, 2, ore 20), con la commedia italiana del 2015 Banana, diretta da Andrea Jublin (candidato nel 2008 agli Oscar con il cortometraggio Il supplente), storia di un ragazzino convinto che si debba a tutti i costi cercare da qualche parte la felicità, ad esempio nel calcio, dove però i suoi piedi “a banana” non lo aiutano di certo.
Sempre nello stesso giorno, invece, è in programma a Roma ((Cinema dei Piccoli, Viale della Pineta, 15, ore 18.45) The Imitation Game, pellicola del 2014 diretta da Morten Tyldum, Premio Oscar 2015 per la sceneggiatura non originale, centrata sulla storia del matematico Alan Turing, uno dei padri dell’informatica, che decifrando insieme alla propria squadra il codice segreto nazista Enigma, contribuì ad accelerare la fine della seconda guerra mondiale.
Cinema senza Barriere® , lo ricordiamo, è un servizio culturale rivolto alle persone con disabilità della vista e dell’udito, cui la visione dei film viene resa possibile grazie all’audiocommento e alla sottotitolazione di pellicole normalmente distribuite in sala.
La parte tecnica del progetto è curata dalla Società Raggio Verde di Roma e mentre a Milano l’iniziativa si avvale del contributo del Settore Cultura e del Settore Formazione Lavoro della Città Metropolitana, attraverso il Piano Emergo, nella Capitale l’iniziativa stessa è sostenuta dalla Regione Lazio, avvalendosi del patrocinio del Comune di Roma e dell’ADV (l’Associazione Disabili Visivi, aderente alla FISH-Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap).
Da segnalare infine che anche le persone non disabili possono provare la visione audiocommentata dei film, prenotando cuffia e mascherina oscuraocchi, pur venendo data naturalmente la priorità ai fruitori non vedenti. (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: pressoffice@scrittoio.net.