Definire la creazione di un modello di vita specifico per le persone con sindrome di Down anziane: è stato questo l’obiettivo del Progetto Dosage, promosso dalla Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta di Milano, con il finanziamento della Fondazione francese Jérôme Lejeune e la collaborazione dell’ANFFAS (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale) e dell’AIPD (Associazione Italiana Persone Down).
I risultati dell’iniziativa verranno presentati martedì 15 marzo a Milano (Palazzo delle Stelline, Corso Magenta, ore 10-17), nel corso della conferenza intitolata Progetto Nazionale Dosage. Funzionamento, disabilità e invecchiamento delle persone con sindrome di Down in Italia, che darà vita a un utile dibattito, dedicato soprattutto a capire come l’allungamento e il miglioramento della qualità della vita abbiano condotto, negli anni più recenti, all’aumento della popolazione anziana da una parte e delle persone con disabilità dall’altra, con specifico riferimento alle persone con sindrome di Down.
Presentata da Matilde Leonardi della Fondazione Besta, coordinatrice di Dosage, la giornata prevede anche la partecipazione di Roberto Speziale, presidente nazionale dell’ANFFAS, di Paola Gherardini in rappresentanza dell’AIPD e di Vincenzo Falabella, presidente nazionale della FISH (la Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap di cui sia l’ANFFAS che l’AIPD fanno parte), il quale ultimo si soffermerà sul tema Sindrome di Down come paradigma del progetto individualizzato per il Durante e il Dopo di Noi. (S.B.)
Ringraziamo l’Ufficio Stampa dell’AIPD per la collaborazione.
È disponibile (in .pdf) il programma completo della conferenza del 15 marzo a Milano. Per ulteriori informazioni e approfondimenti: venusia.covelli@istituto-besta.it.