Servizi sociali e sociosanitari nelle Marche: questioni aperte

Porre all’attenzione delle Istituzioni, delle forze politiche e in genere dei cosiddetti “soggetti sociali” una serie di questioni in àmbito di servizi e interventi sociali e sociosanitari, più che rilevanti per numerosi cittadini marchigiani in situazione di difficoltà, con l'auspicio che ciascuno risponda secondo responsabilità e competenze ai problemi irrisolti e alle promesse non mantenute: è questo l’obiettivo di un documento reso disponibile dalla Campagna Regionale marchigiana “Trasparenza e diritti”

Ombra di uomo in carrozzina su sfondo biancoPorre all’attenzione delle Istituzioni, delle forze politiche e in genere dei cosiddetti “soggetti sociali” una serie di questioni rilevanti per alcune decine di migliaia di  cittadini marchigiani che vivono situazioni di difficoltà. Una sorta di promemoria, tra problemi irrisolti e promesse non mantenute, con l’auspicio che ciascuno possa risponderne secondo responsabilità e competenze: è questo l’obiettivo dell’ampio documento intitolato Interventi sociali e sociosanitari nelle Marche. Questioni aperte, reso disponibile nei giorni scorsi dalla Campagna Regionale Trasparenza e diritti, cui aderiscono oltre trenta organizzazioni del Terzo Settore marchigiano (volontariato, utenti, operatori, cooperazione).
«I punti richiamati – si legge in chiusura del documento stesso – valgono come promemoria, rispetto ad una situazione che giorno dopo giorno sta diventando sempre più paradossale ed ingiusta. Li riportiamo all’attenzione di tutti, perché la necessità prevale sulla disillusione circa la possibilità di cambiamento. Ed è una necessità che per molte persone ha il significato dell’urgenza. Riteniamo indispensabile raccogliere questa urgenza, anche per contrastare una contagiosa rassegnazione che rischia sempre più di abitarci». (S.B.)

Il documento intitolato Interventi sociali e sociosanitari nelle Marche. Questioni aperte, prodotto dalla Campagna Regionale delle Marche Trasparenza e diritti è disponibile cliccando qui. Per ulteriori informazioni e approfondimenti: trasparenzaediritti@gmail.com.

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