Anche Special Olympics Italia – il movimento dello sport praticato da persone con disabilità intellettiva – avrà un posto d’onore durante la cerimonia conclusiva del quarto Italian Sportrait Awards, vera e propria gran soirée dello sport italiano, durante la quale verranno premiati a tanti campioni dello sport nazionale.
«Un premio – sottolineano da Special Olympics Italia -, il primo in Italia, che non pone alcuna differenza tra atleti, con e senza disabilità, perché lo sport è unico, come uniche sono le emozioni che trasmette».
Accadrà nella serata di oggi, 14 marzo, al Teatro Centrale di Roma, quando a fianco di personaggi come Flavia Pennetta, Roberta Vinci, Gregorio Paltrinieri, Tania Cagnotto, Bebe Vio, Federica Pellegrini, Valentina Vezzali e tanti altri, vi sarà anche la ginnasta Special Olympics Irene Luigini, in rappresentanza della delegazione italiana che nell’estate dello scorso anno tanto bene ha figurato ai Giochi Mondiali Estivi Special Olympics di Los Angeles (101 Atleti, con e senza disabilità intellettiva), conquistando medaglie in quasi tutte le discipline (in totale 85, ovvero 25 d’oro, 29 d’argento e 31 di bronzo).
Luigini sarà premiata insieme all’ex campionessa della ginnastica ritmica Elisa Santoni vincitrice di 5 ori mondiali.
«Riteniamo questo – dichiarano da Special Olympics Italia – il riconoscimento di un percorso di crescita, non solo in termini sportivi. C’è l’impegno, la gratificazione, la voglia di vincere, ma non l’ossessione di doverci arrivare per forza, perché la vittoria non passa solo attraverso il risultato in senso stretto. Bene lo sintetizza il giuramento dei nostri Atleti («Che io possa vincere, ma se non riuscissi che io possa tentare con tutte le mie forze»), che non riduce lo sport a una mera competizione atletica, ma ne esalta i contenuti, incarnando quei valori autentici che regalano, ad ogni genere di traguardo raggiunto un sorriso, una gioia, un’emozione. Valori fondati sul coraggio, la determinazione e la forza di non arrendersi alle difficoltà. Questo, al di la del risultato, significa realmente essere Atleti, nel corpo ma soprattutto nell’anima; significa essere campioni, vincenti nello sport così come nella vita».
«In quest’ottica – è la conclusione – l’Italian Sportrait Awards rappresenta una meravigliosa iniziativa, ideata proprio per promuovere e rendere sempre più concreta una cultura sportiva nei giovani, che si fondi sul rispetto e sull’inclusione, in grado di abbattere, attraverso la condivisione, ogni genere e forma di pregiudizio, accogliendo le differenti abilità come una risorsa, per tutti». (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: redazione@specialolympics.it.
Articoli Correlati
- Special Olympics: guardare oltre, cercare l’anima «Il messaggio di Special Olympics è molto semplice ed è quello di guardare oltre, andare oltre la superficie e cercare il cuore, l’anima della persona che c’è di fronte»: lo…
- Come aquiloni... o quasi Più di mille copie vendute e già numerosi riconoscimenti e premi, sono il lusinghiero bilancio di “Come aquiloni... o quasi”, il libro con cui Alessandro Mosconi, genitore di due figli…
- Lo sport genera benessere e qualità della vita Le Paralimpiadi di Pechino e quello che hanno rappresentato, ma anche il presente e il futuro del movimento sportivo italiano delle persone con disabilità, l'esperienza di commissario straordinario della Federazione…