Turismo accessibile significa una società migliore per tutti
«Il turismo accessibile – sottolineano dall’AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla) – non riguarda solo le persone con disabilità, ma aiuta una fetta preminente della società a muoversi, praticamente quasi la totalità, poiché chiunque potrebbe avere un parente o un amico con esigenze particolari. Significa perciò creare una società migliore per tutti». Ed è questo il principio-chiave del progetto europeo “Europe without Barriers”, coordinato proprio dall’AISM, che si conclude in questi giorni, con un convegno internazionale a Lucignano (Arezzo)