I dieci falsi miti sull’autismo

Sono i numerosi stereotipi e luoghi comuni sui disturbi dello spettro autistico, da tempo ampiamente confutati, che vengono elencati da “Nostro figlio è autistico”, libro pubblicato da Stefano Vicari, neuropsichiatra infantile, uscito proprio in corrispondenza della recente Giornata Mondiale per la Consapevolezza dell’Autismo. Vi si illustrano le principali caratteristiche e problematiche di queste sindromi, i modelli e gli interventi di comprovata efficacia, oltre a una serie di indicazioni pratiche rivolte ai genitori

Bambino fotografato di spalle con le mani sulla nuca. A destra la mano di un adultoÈ uscito nei giorni scorsi per i tipi del Centro Studi Erickson, proprio in corrispondenza della Giornata Mondiale per la Consapevolezza dell’Autismo del 2 Aprile, Nostro figlio è autistico, interessante volume pubblicato da Stefano Vicari.
«Quando arriva una diagnosi di autismo per il proprio figlio – si legge nella presentazione editoriale curata da Erickson – comincia per molti genitori un lungo percorso costellato di preoccupazioni, domande e dubbi. Un turbinio di emozioni quali angoscia, dolore, incredulità, rabbia, paura, ansia e incertezza può infatti assalire un genitore che si trova ad affrontare questa nuova situazione. In generale, dopo la diagnosi tutte le energie sono rivolte al bambino, alla sua crescita, alla ricerca delle terapie più efficaci e al tentativo di costruire per lui la migliore vita possibile. E tuttavia, scoprire che il proprio figlio è autistico implica la riorganizzazione dell’equilibrio familiare e di coppia, la capacità di fare scelte terapeutiche consapevoli, di rispondere a specifiche esigenze educative e scolastiche e di risolvere problemi pratici e burocratici. In questo processo, molti genitori sono disperati e, incapaci di vedere prospettive per il futuro, continuano a ripetersi: “Perché proprio a me?”. Altri faticano a capire e cercano informazioni su internet o da qualche amico medico. Non tutti sono disposti ad accettare quella che appare loro una realtà troppo gravosa e continuano in una sorta di pellegrinaggio che li condurrà da mille specialisti, sperando, in cuor loro, di trovare qualcuno che cambierà la diagnosi tanto temuta. Si tratta di reazioni assolutamente normali, nel senso che le provano la stragrande maggioranza delle persone che affrontano una diagnosi di disturbo dello spettro autistico. Oggi però, secondo le più recenti ricerche scientifiche, una diagnosi precoce consente di arrivare a un trattamento mirato e tempestivo che potrebbe migliorare notevolmente l’evoluzione del disturbo. È quindi fondamentale che i genitori sappiano muoversi con tempestività e in tal senso il libro Nostro figlio è autistico può aiutarli, rispondendo in modo preciso ed efficace alle mille domande che una madre o un padre generalmente si pongono appena ricevuta una diagnosi di autismo per il proprio figlio, suggerendo i percorsi migliori di cura».

Direttore della Neuropsichiatria Infantile dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma ed esperto di disturbi dello sviluppo e di psichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza, Stefano Vicari è autore di numerosi articoli scientifici, libri e saggi, tra cui L’insalata sotto il cuscino. Storie di disordini e di adolescenti (TEA, 2013), raccolta di storie di ragazzi ospitati nel reparto di degenza da lui diretto e da cui la RAI ha tratto la fiction intitolata Disordini.
Nostro figlio è autistico è il frutto della sua esperienza trentennale e di quella della sua équipe di ricerca, uniti alle conoscenze che la comunità scientifica internazionale ha accumulato e continua a raccogliere, al di là dei pregiudizi e dei luoghi comuni. In tal senso, nel libro non solo si illustrano con chiarezza le principali caratteristiche e problematiche dei disturbi dello spettro autistico, unite ai modelli e agli interventi di comprovata efficacia (ESDM, ABA, Parent Training, TEACCH), ma si presentano anche alcune indicazioni pratiche, per garantire al proprio figlio, dall’età prescolare all’adolescenza, una qualità di vita elevata e soddisfacente in famiglia, a scuola e nel tempo libero.

Particolarmente significativo e degno di essere sempre ricordato anche da parte di quegli organi d’informazione che ritengono di doversi occupare di tali materie, è il decalogo dei dieci falsi miti sull’autismo, con il quale si conclude il libro, riassumendo numerosi stereotipi e luoghi comuni, ormai da tempo ampiamente confutati, vale a dire:
1. L’autismo in un bambino è determinato dallo scarso affetto dei genitori.
2. L’autismo è causato dall’accumulo di materiali pesanti, come il mercurio.
3. Con un intervento psicoanalitico si può curare il bambino autistico.
4. Ai bambini con autismo servono solo interventi medici.
5. L’autismo passa con la crescita.
6. Nessuna terapia è veramente utile: in pratica, non c’è nulla da fare.
7. L’autismo è un disturbo molto raro.
8. Un bambino autistico è, in realtà, un genio.
9. Se il bambino parla, non può essere autistico.
10. Per aiutare un bambino autistico basta l’amore.
(S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: ufficiostampa@erickson.it (Anna Fogarolo).

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