«Come Consiglio Regionale, l’impegno che possiamo assumerci è di trasformare l’invito che ci è stato portato oggi in una mozione, in cui, oltre al bagaglio delle Leggi passate, sia inclusa anche l’attenzione nella comune pratica legislativa ad inserire misure a tutela della disabilità».
Lo ha dichiarato Antonio Mastrovincenzo, presidente del Consiglio Regionale delle Marche, durante l’incontro avvenuto nei giorni scorsi con Pasqualino Virgili, direttore di Zero Gradini per Tutti di Porto San Giorgio (Fermo), Associazione che – sostenuta da altre organizzazioni (AISLA-Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica, AISA-Associazione per la Lotta alle Sindromi Atassiche, AISM-Associazione Italiana Sclerosi Multipla, Croce Azzurra, Voce del Cuore per la Chirurgia, Fondazione Paladini e UILDM-Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) – aveva chiesto un incontro – come avevamo riferito nei giorni scorsi – ai principali rappresentanti istituzionali della Regione, per ottenere l’adesione formale alla Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità da parte del maggior numero possibile di Comuni.
Dopo quindi che in precedenza vi era già stato un analogo, positivo incontro con Maurizio Mangialardi, presidente dell’ANCI Marche (Associazione Nazionale Comuni Italiani), in questo caso Virgili ha potuto interloquire sui medesimi temi con il citato Mastrovincenzo, ma anche con Fabio Sturani, responsabile della segreteria del Presidente della Regione. A testimoniare inoltre il loro pieno supporto all’iniziativa, erano presenti Nicola Loira e Giuseppe Catalini, sindaco e presidente del Consiglio Comunale di Porto San Giorgio, che nel dicembre dello scorso anno aveva deliberato l’adesione alla Convenzione ONU e Mirco Giampieri, assessore ai Servizi Sociali del Comune di Fermo, che ha espresso lo stesso proposito.
Appoggio alla mozione su cui si è impegnato il Presidente del Consiglio Regionale è arrivato anche dalla Giunta, per conto della quale Sturani ha parlato di «primo passo da cui partire per giungere a una cultura e a una prassi amministrativa nuova, un lavoro comune da portare avanti coinvolgendo anche gli altri Comuni marchigiani attraverso l’ANCI, su cui la Giunta si impegnerà».
A Mastrovincenzo, poi, che ha rivendicato «la sensibilità della Regione Marche ai diritti e ai bisogni delle persone con disabilità, testimoniata dalle Leggi varate negli anni scorsi, talora antecedenti alla stessa Convenzione ONU», manifestando la volontà di «proseguire lungo questo cammino», Virgili, pur riconoscendo quanto fatto dall’Amministrazione Regionale, ha nello stesso tempo insistito sulla «necessità di una cambiamento culturale all’interno delle Istituzioni e sull’importanza della Convenzione, poiché essa richiama al diritto e dà riconoscimento giuridico ai diritti delle persone con disabilità». Anche perché, aggiungiamo, è cosa nota che ogni Legge, dopo la sua approvazione, debba essere giudicata per come e quanto viene applicata. (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Pasqualino Virgili (anna.pasquale@libero.it).
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