Ci eravamo già ampiamente occupati, qualche tempo fa, della mostra intitolata Nasi odorano tulipani. L’arte irregolare nella Collezione Würth, aperta al pubblico dal 10 febbraio scorso fino al 21 gennaio 2017, presso l’Art Forum Würth di Capena (Roma), con trenta opere di artisti, prevalentemente tedeschi, con disabilità intellettive.
Parallelamente ad essa, nella medesima sede, è stata inaugurata il 19 marzo scorso e sarà visitabile fino al 23 luglio, una personale di Lucio Piantino, ventunenne artista brasiliano con sindrome di Down, che ha già ottenuto alcuni importanti riconoscimenti nel proprio Paese. L’iniziativa è promossa con il patrocinio morale dell’Ambasciata del Brasile a Roma.
«Alcuni dei titoli dei lavori delle sue opere – è stato scritto tra l’altro di Piantino – ne tradiscono la passione per la musica oltre che per la pittura, un accordo di suoni e colori che non è solo suggerito a livello formale, ma spesso accompagna l’esecuzione materiale dell’opera con una danza maieutica, che trasferisce emozioni e impressioni dell’artista sulla tela». (S.B.)
Ringraziamo l’AIPD (Associazione Italiana Persone Down) per la segnalazione.
Per approfondire la biografia di Lucio Piantino, accedere a una specifica pagina del sito di Würth.
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