Le preoccupazioni dell’ANFFAS per quell’emendamento sull’ISEE

Anche l’ANFFAS manifesta tutte le proprie preoccupazioni per quell’emendamento presentato dal Governo, con cui si intende adeguare l’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) ad alcune Sentenze espresse dal Consiglio di Stato. L’Associazione chiede quindi un intervento del Parlamento, «altrimenti il rischio è che anche in questo àmbito i ricchi siano sempre più ricchi e i poveri sempre più poveri!»

Leggi Tutto

Le varie forme dell’arte che cura

Clownterapia, musica, danza, arte, pet therapy (“terapia con gli animali”): sono le cosiddette “coterapie in ospedale”, alleate sempre più preziose nei percorsi di cura, come ha ben dimostrato il progetto europeo “MUSA”, che con la Fondazione Salesi di Ancona come capofila, ha coinvolto realtà di diversi Paesi, definendo i profili professionali di quelle arti creative in àmbito sanitario e raccogliendo preziose informazioni e studi scientifici. Un progetto che vivrà il 10 maggio ad Ancona il suo momento conclusivo

Leggi Tutto

Anche in Campania la scuola sia per tutti

Formare e informare le famiglie, le persone con disabilità e le associazioni sui diritti riguardanti i temi dell’inclusione scolastica: sarà questo l’obiettivo dell’incontro “Una scuola per tutti”, organizzato per il 12 maggio a Napoli dalla Federazione Lavoratori della Comunicazione (FLC) della CGIL di Napoli, insieme all’Ufficio Politiche Disabilità della CGIL Campania e alla FISH Campania (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap)

Leggi Tutto

Una proposta per i malati orfani di diagnosi

Si rivolge alle Istituzioni Regionali della Liguria, il Comitato IMI (I Malati Invisibili) – nato per il sostegno, la condivisione e la promozione di iniziative a favore dei malati orfani di diagnosi e portatori di patologie rare – ma lo fa proponendo un modello che potrebbe costituire una sperimentazione utile anche per altre Regioni, ovvero un Centro Clinico per Malati Orfani di Diagnosi, dedicato a tanti “Malati Rari tra i Rari”

Leggi Tutto

La paura di dire e la ricerca delle parole giuste

È in programma nella serata di oggi, 9 maggio, a Torino, nell’àmbito della rassegna teatrale “Torino Fringe Festival”, lo spettacolo “Parole dentro”, nato all’interno del Teatro Babel, gruppo aperto ad attori afasici e studenti-attori in formazione che partecipano al Laboratorio Teatrale Permanente del CIRP (Centro Intervento e Ricerca in Psicologia) della Fondazione Carlo Molo. Una rappresentazione che racconta la paura di dire e la ricerca delle parole giuste per farsi ascoltare e trovare dagli altri

Leggi Tutto

Scienza e prevenzione, per una speranza di… vista

Si è chiamato infatti proprio “Scienza, tecnica e tecnologia verso una speranza di… vista”, il convegno tenutosi a Cagliari, a cura dell’UICI Sardegna (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti) e di IAPB Sardegna (Agenzia per la Prevenzione della Cecità), durante il quale i Presidenti delle rispettive organizzazioni hanno presentato la campagna di prevenzione “La vista è un bene prezioso: attento alle maculopatie”, avviata in tutto il territorio dell’Isola, con l’ausilio di un’Unità Mobile Oftalmica

Leggi Tutto

La dignità delle persone sino alla fine

«Sensibilizzare la popolazione sul senso della vita, sulla dignità delle persone fino alla sua ultima fase, sul tema del lutto»: sono questi gli obiettivi del lavoro svolto in Toscana dalla FILE, la Fondazione Italiana Leniterapia, e in tale àmbito rientra anche la rassegna cinematografica in programma a Firenze a partire dalla serata di oggi, 9 maggio

Leggi Tutto

Un gioco che entra nella storia dell’inclusione

Nasce da “Play for Inclusion”, piattaforma che mette la ricerca scientifica al servizio dei bambini e il suo nome è Kibu, un videogioco per smartphone e tablet (non ancora in commercio), pensato per bambini dai 5 agli 8 anni e volto a potenziare le funzioni cognitive dell’utente, calibrando la propria difficoltà sulle peculiarità del bimbo. «Vogliamo scardinare il concetto di disturbo e di deficit – spiega una delle ideatrici – puntando alla valorizzazione delle differenze. Perché il disturbo, per noi, non è altro che un modo alternativo di imparare»

Leggi Tutto