La dignità delle persone sino alla fine

«Sensibilizzare la popolazione sul senso della vita, sulla dignità delle persone fino alla sua ultima fase, sul tema del lutto»: sono questi gli obiettivi del lavoro svolto in Toscana dalla FILE, la Fondazione Italiana Leniterapia, e in tale àmbito rientra anche la rassegna cinematografica in programma a Firenze a partire dalla serata di oggi, 9 maggio

Donna seduta in altalena. Al suo fianco un posto vuoto. Sullo sfondo sole che tramonta

Immagine-simbolo della rassegna cinematografica promossa dalla FILE e in generale di tutte le attività della Fondazione

Sempre impegnata nella diffusione della cultura della leniterapia (cure palliative) e dei temi legati al fine vita e al lutto, l’organizzazione FILE (Fondazione Italiana di Leniterapia), delle cui iniziative il nostro giornale ha già avuto occasione di occuparsi, ha promosso per questo mese di maggio il ciclo di film denominato In my end is my beginning. Percorso cimenatografico sul fine vita e il lutto, in collaborazione con la Fondazione Stensen presso il cinema di quest’ultima a Firenze (Viale don Minzoni, 25).

La rassegna, che si aprirà nella serata di oggi, lunedì 9 maggio, per proseguire il 16 e il 23 maggio, toccherà molti temi controversi, come spiegano gli stessi promotori: «La malattia, l’invecchiamento, la morte, argomenti tabù che l’attuale società tende a rimuovere, seppur facendo parte della nostra esistenza. I film scelti (Quel fantastico peggior anno della mia vita di Alfonso Gomez-Rejon, USA, 2015; Qualcosa di buono di George C. Wolfe, USA, 2014 e Arrugas di Ignacio Ferreras, Spagna, 2011) e i delicati argomenti proposti saranno accompagnati da letture esperte a cura di professionisti del settore medico e sociologico, permettendo al pubblico di entrare con naturalezza dentro storie difficili, non prive di difficoltà relazionali, ma anche cariche di quelle magie che si creano tra le persone nelle situazioni critiche della vita. Attraverso questa serie di incontri, ci proponiamo di sensibilizzare la popolazione sul senso della vita, sulla dignità delle persone fino alla sua ultima fase, sul tema del lutto».

Da segnalare anche che dopo la proiezione di ogni film, FILE darà la possibilità al pubblico di partecipare al progetto denominato …E ti regalo una rosa, voluto per ricordare tramite una pianta di rose una persona cara che non c’è più, facendo una donazione in sua memoria. Ogni rosa avrà una targhetta con il suo nome e contribuirà a creare un’aiuola nel giardino dell’Hospice di San Felice a Ema, sulla collina di Poggio Imperiale (Firenze).
La messa a dimora delle piantine avrà luogo in un pomeriggio di fine maggio, con una merenda nel loggiato antistante l’aiuola e con musica dal vivo a cura della Scuola di Musica di Fiesole e i fondi raccolti tramite questa iniziativa sosterranno il progetto di supporto al lutto per i più giovani Soli ma insieme. (S.B.)

Tutte le informazioni dettagliate sul ciclo di film promosso dalla FILE, in programma in questo mese di maggio, a partire da oggi, lunedì 9, è disponibile nel sito della Fondazione. Per ulteriori informazioni e approfondimenti: file@leniterapia.it.

FILE (Fondazione Italiana di Leniterapia)
È nata nel 2002 a Firenze allo scopo di aiutare la persona malata e la sua famiglia nell’affrontare l’ultima e più difficile fase della vita, accompagnando chi resta nell’elaborare il dolore legato alla perdita. FILE oè attiva con le sue équipe sanitarie e i suoi volontari a Firenze, Prato e rispettive province, per fornire appunto assistenza completa, qualificata e gratuita sia a domicilio che presso strutture dedicate (hospice), ai malati gravi e alle loro famiglie, che vengono accompagnate anche nel difficile percorso di elaborazione della perdita.

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