Ha fatto discutere molto – e continua a farlo, anche su queste pagine (si veda nella colonnina a destra l’elenco dei contributi da noi proposti) – il Disegno di Legge n. 2232 (Disposizioni in materia di assistenza in favore delle persone con disabilità grave, prive del sostegno familiare), meglio noto come “Disegno di Legge sul Dopo di Noi”, approvato qualche mese fa alla Camera e ora in discussione al Senato.
Sui contenuti di quel testo l’ANFFAS di Bassano del Grappa (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale), in collaborazione con l’ANGSA Veneto (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici) e il patrocinio dell’Assessorato ai Servizi alla Persona del Comune di Bassano, ha promosso per giovedì 12 maggio (Sala Padre Carmine dell’Istituto Scalabrini, ore 18) un incontro aperto a tutti con Gianfranco de Robertis, avvocato da un ventennio impegnato sui temi della tutela e promozione delle persone con disabilità e che negli ultimi anni ha seguito da vicino i lavori che hanno portato a quel Disegno di Legge, partecipando anche ad audizioni parlamentari e collaborando alla stesura di varie proposte emendative di cui l’ANFFAS Nazionale si è fatta portavoce.
«Siamo lieti di potere ospitare a Bassano questo confronto su un tema di così grande attualità – dichiara Diego Dalla Giacoma, presidente dell’ANFFAS locale – offrendo l’occasione alle famiglie, sempre combattute nelle difficili scelte sul futuro dei propri familiari, di conoscere da vicino tutte le opportunità della nuova legge e l’intero panorama di tutele giuridiche. Allo stesso tempo invitiamo operatori e Istituzioni a cogliere l’opportunità di un franco confronto direttamente con una fonte diretta, l’avvocato Gianfranco de Robertis, da dodici anni consulente legale dell’ANFFAS Nazionale».
Da segnalare che l’appuntamento si inserisce all’interno del percorso intrapreso dall’ANFFAS di Bassano con la realizzazione del progetto Casa Rubbi – di cui il nostro giornale si è già ampiamente occupato – un luogo che dovrà offrire alle persone con disabilità intellettiva e relazionale del territorio una struttura moderna e funzionale, composta da un Centro Diurno, con spazi aggregativi e formativi per una trentina di utenti e una Comunità Alloggio con dieci posti, il tutto per tentare di dare una risposta sia alle esigenze del “Durante” che del “Dopo di Noi”. (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Ufficio Stampa ANFFAS di Bassano del Grappa (Roberta Zarpellon), zarpellon@traguardiweb.it.
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