«Grazie ad Artù di Roma, per i tredici anni di lavoro svolto con dedizione e professionalità, e grazie a Isa di Selvazzano (Padova), fedele compagna di battaglie del suo amico anziano. Grazie ad Antonella per ciò che riesce a trasmettere in pochi minuti, perché non bastava una voce, anche se tra le più belle e famose d’Italia; grazie a Vera di CulturAbile, per come è riuscita a descrivere la realtà e con il giusto glossario; grazie ad Alessia, la giovanissima e brava regista del video e a Fulvia per le favolose fotografie. Grazie alle pazienti comparse, e grazie pure a Simona, che con coraggio, e non poche difficoltà, continua impavida la sua strada con la nostra Associazione, quella che porta a una nazione civile, nella quale non esiste chi dice: “il cane qui non entra”, oppure “entra, ma paghi di più”. Cose che non dovranno mai più succedere, altrimenti sarà una vergogna dichiararsi italiani. E in tal senso è bene anche ricordare a tutti la nostra collaborazione con la Polizia di Stato e il nostro Ufficio Legale».
Così Laura Raffaeli, presidente dell’Associazione Blindsight Project, impegnata a vari livelli per l’inclusione delle persone con disabilità, e in particolare di quelle con disabilità visiva, presenta la versione audiodescritta dello spot denominato Occhio al cane!, recente “punta di diamante” di una campagna nazionale – quella per il libero accesso dei cani guida che accompagnano le persone con disabilità visiva – già avviata ormai dal 2009.
Ma è certamente giusto, a questo punto, dare un’identità più precisa a tutti coloro che vengono ringraziati da Laura Raffaeli: Antonella Giannini, eccellenza del doppiaggio italiano, dà la voce al video; Vera Arma, responsabile dell’Associazione CulturAbile, partner di Blindsight Project per gli eventi accessibili (cinema, teatro, convegnistica), ne ha curato i testi; Alessia Pelagatti lo ha diretto; Fulvia Bernacca è l’autrice delle fotografie; Simona Zanella è la responsabile per il settore dei cani guida di Blindsight Project. E da ultimi, ma non certo ultimi, Artù e Isa sono naturalmente gli splendidi animali vicini a Raffaeli. «Oggi Artù – sottolinea quest’ultima – è in pensione e la sua ultima apparizione in pubblico è stata proprio in questo video, il suo ultimo sforzo affinché gli umani rispettino per sempre ogni suo collega».
Occhio al cane!, infatti, è uno spot – senza sottotitolazione, essendo muto, ma con testo scritto e immagini quanto mai eloquenti – voluto per diffondere il rispetto del cane guida e delle norme che lo tutelano (Legge 37 del 1974, seguita dalle Leggi 376 del 1988 e 60 del 2006), ricordando quanti esercizi pubblici, e non solo, continuino a trasgredirle.
Il messaggio principale, però, è soprattutto uno, ovvero «Non distrarre il cane guida e non distrarti», «parole – sottolinea Raffaeli – che dovrebbero rimanere impresse a tutti, sia quando si cammina a piedi, sia quando si attraversa una strada o quando si guida un’auto. Proprio una piccola distrazione, del resto, quattordici anni fa mi ha resa cieca e ipoudente per sempre ed è solo grazie al mio cane guida che sono sopravvissuta nella realtà: si pensi, dunque, a quanto possa essere importante non distrarsi e rispettare il cane guida!». (S.B.)
Per ulteriori informazioni: stampa@blindsight.eu (Massimiliano Bellini).