Simone ha 24 anni, la sindrome di Down, un lavoro fisso e un’irresistibile voglia di dire la sua. Per farlo Milano non gli basta più e ha deciso di lanciarsi nel suo primo road trip all’estero. Destinazione Malta, dove il cugino Mauro vive ormai da due anni. L’avventura on the road dei due si trasforma presto nel viaggio intimo, libero e personale di un giovane ventenne che non si tira mai indietro e continua a lottare per trovare il suo posto nel mondo.
È questa la storia di Altrove, documentario che l’Associazione Sottosopra di Paderno Dugnano (Milano) – nata un paio di anni fa per creare un dialogo tra le persone con sindrome di Down e il mondo, contribuendo ad abbattere i pregiudizi che le riguardano – presenterà in anteprima nazionale il 17 maggio a Milano (CineTeatro San Carlo, MiMat di Via Morozzo della Rocca, 12, ore 20).
«Un viaggio oltre confine – è stato scritto di Altrove – fuori dall’Italia e fuori dal luogo comune, fuori dal confine demarcato dalle parole “sindrome di Down”. Non solo quindi una vacanza a Malta, ma anche e soprattutto un percorso attraverso i sentimenti, le paure e i pensieri di una persona con sindrome di Down che, pur soffrendo e faticando ad accettare la propria condizione, propone svariati spunti per riflettere e valorizzare la vita. Un viaggio in salsa agro-dolce, dove momenti di riflessione si mescolano alla leggerezza e all’entusiasmo di godersi una nuova esperienza».
Nato da un’idea del “co-protagonista” Mauro Melgrati e diretto da Cesare Cicardini, noto regista e fotografo milanese, il documentario ha già vinto lo scorso anno il primo premio nella categoria International Short Film (“cortometraggi internazionali”) al Bluenose-Ability Film Festival di Halifax (Canada) ed è stato selezionato al Together! 2015 Disability Film Festival di Londra e al WeCare Film Festival di Nuova Delhi (India).
«L’obiettivo di Altrove – spiega Melgrati – è quello di offrire un nuovo punto di vista sulla sindrome di Down, tralasciando i pietismi del caso e mantenendo la narrazione leggera e divertente. La mia più grande soddisfazione è aver dato modo a Simone di raccontarsi e di raccontarci come interpreta la vita».
Il progetto si è avvalso del sostegno dell’AGPD, l’Associazione Genitori e Persone con Sindrome di Down che ha seguito la crescita di Simone, permettendogli di raggiungere una maggiore consapevolezza di se stesso e anche del patrocinio del CoorDown, il Coordinamento Nazionale Associazioni delle Persone con Sindrome di Down. «Abbiamo visto nascere questo progetto – dichiara il presidente di quest’ultimo Sergio Silvestre – e abbiamo deciso di sostenerlo con grande entusiasmo perché utilizza un linguaggio narrativo senza pietismi, coerente con il nostro modo di fare cultura della diversità e di raccontare i temi che ci stanno a cuore, in linea con la comunicazione che il nostro Coordinamento costruito in questi ultimi anni attraverso le sue campagne internazionali».
Il documentario, inoltre, è stato finanziato da Edenred, KPMG e Ramada Hotel (l’attuale posto di lavoro di Simone) e verrà promosso con una massiccia campagna sui principali social network, oltreché sul sito web ad esso dedicato. (S.B.)
Ringraziamo per la collaborazione Federico De Cesare Viola (Ufficio Stampa CoorDown).
È possibile visionare il trailer di Altrove. Per ulteriori informazioni e approfondimenti: info@sottosopraonlus.it.