Il progetto individuale va sempre rispettato e attuato
«Il progetto individuale della persona con disabilità non può essere ridotto o modificato senza una valida giustificazione che affondi le radici nell’esclusivo interesse del soggetto con disabilità stesso»: lo si legge in un’importante Sentenza del Tribunale di Ancona, ottenuta dalla famiglia di un ragazzo con disabilità dell’ANFFAS, che costituisce un ulteriore importante precedente nel caratterizzare il progetto di vita della persona con disabilità come diritto soggettivo esigibile e non comprimibile per mere ragioni economiche o carenze di organico