Quei POS inaccessibili a chi non vede
«I nuovi dispositivi POS, gli strumenti usati per il pagamento con bancomat o carta di credito, non sono accessibili alle persone con disabilità visiva»: a denunciarlo è l’UICI di Torino (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti), che spiega: «I vecchi POS con tastiera fisica che poteva essere percepita dai polpastrelli vengono gradualmente sostituiti da modelli dotati di tecnologia “touch screen” (“a schermo tattile”), con il risultato che, al momento di pagare, chi non vede o vede poco si trova davanti un vero e proprio muro»