Iniziamo dalla prevenzione e formazione dei più piccoli per costruire un futuro migliore ai disabili: è questo il titolo del progetto lanciato agli inizi dello scorso anno scolastico dall’UICI di Reggio Emilia (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), con il contributo della Fondazione Pietro Manodori e il Patrocinio della Provincia di Reggio Emilia e di oltre trenta Comuni del territorio, ampiamente presentato a suo tempo anche dal nostro giornale.
È dunque arrivato ora il momento di tracciare un bilancio dell’iniziativa, presentandone i risultati alla cittadinanza e alle Istituzioni, ciò che avverrà nella mattinata del 25 giugno al Cinema Rosebud di Reggio Emilia (ore 9.30), durante un incontro in cui si racconterà appunto di questo progetto di screening gratuito per la prevenzione dei disturbi della vista, cui hanno aderito 25 scuole primarie (tra statali e paritarie), per un totale di 60 complessi, 120 classi e circa 2.500 bambini. Un progetto voluto soprattutto per fare “nuova cultura sulla disabilità” e favorire l’integrazione civile e sociale delle persone con difficoltà visive.
«La prevenzione – spiega Chiara Tirelli, presidente dell’UICI di Reggio Emilia – è una delle attività primarie della nostra Associazione e in questi mesi, grazie a una sistematica attività di sensibilizzazione e prevenzione sul territorio e con l’aiuto di dirigenti scolastici, insegnanti e validi professionisti (oculisti, ortottisti e optometristi), siamo riusciti a coinvolgere tantissimi bambini, individuando in alcuni casi (oltre il 25% dei visitati) anomalie e difetti visivi talvolta importanti e suggerendo alle famiglie ulteriori approfondimenti, mediante una visita oculistica completa da effettuare presso lo specialista di fiducia o l’ambulatorio della nostra Associazione. Questo progetto di screening, infatti, è nato dall’esigenza di monitorare lo stato di salute degli occhi dei bambini, dopo il primo controllo che viene fatto a 3 anni di età dall’AUSL. Fino agli 8 anni il senso della vista si consolida ed è fondamentale intercettare possibili disturbi visivi al fine di correggerli o, se non altro, di evitare che possano peggiorare».
«Gli incontri di informazione/formazione svolti negli Istituti Comprensivi e aperti ad alunni, insegnanti di sostegno e curriculari, genitori e altro personale della scuola – aggiunge Tirelli – hanno visto la proiezione di slide e video dedicati, oltre alla distribuzione di poster e materiale illustrato per una corretta formazione sulle azioni da mettere in campo in àmbito di cura dei propri occhi e prevenzione delle principali malattie legate alla vista (corretta alimentazione, postura sui banchi di scuola, buone abitudini nel gioco, comportamenti da evitare davanti a TV e PC). Inoltre, non sono mancate nozioni specifiche sull’utilizzo dei cani-guida per persone non vedenti, argomento che ha suscitato moltissimo interesse tra i bimbi. L’impegno a livello di risorse umane ed economiche che il progetto ha richiesto è stato rilevante, ma la collaborazione degli operatori, dei dirigenti scolastici e degli insegnanti del territorio, unita ai tanti apprezzamenti ricevuti dalle famiglie, ci ha motivato a proseguire con fiducia e stiamo pensando di riproporre l’iniziativa per il prossimo anno scolastico 2016-2017».
Insieme alle stessa Chiara Tirelli, interverranno all’incontro del 25 giugno Roberta Mori, consigliera della Regione Emilia Romagna e nella stessa presidente della Commissione Parità; Giammaria Manghi, presidente della Provincia di Reggio Emilia; Ilenia Malavasi, vicepresidente della Provincia di Reggio Emilia e sindaco di Correggio; Paola Casali, consigliera delegata al Welfare della Provincia di Reggio Emilia e sindaco di Bagnolo; Alessio Mammi, sindaco di Scandiano; Annalisa Rabitti, presidente di Farmacie Comunali Riunite; Raffaella Curioni, Assessora all’Educazione e alla Conoscenza del Comune di Reggio Emilia; Rosella De Lorenzi, presidente del Lions Club Ferrante Gonzaga di Guastalla; Silvio Chierici, presidente di Federottica Reggio Emilia; Luigi Moscara, dirigente medico dell’AUSL di Reggio Emilia.
Per l’occasione verrà anche allestito un punto informazioni in cui sarà possibile reperire sia il materiale utilizzato nelle scuole, sia gli opuscoli informativi sulle iniziative e le attività della UICI reggiana. (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: uicre@uiciechi.it (Alberto Sabatini).
Articoli Correlati
- L'integrazione scolastica oggi "Una scuola, tante disabilità: dall'inserimento all'integrazione scolastica degli alunni con disabilità". Questo il titolo dell'approfondita analisi prodotta da Filippo Furioso - docente e giudice onorario del Tribunale dei Minorenni piemontese…
- Dopo di noi da creare “durante noi“* L'organizzazione del futuro di una persona con disabilità: quali sono le tutele giuridiche esistenti? In quali ambienti si potrà svolgere la vita di quella persona? E con quali fondi? Un…
- Disturbi della vista: quando la prevenzione parte nelle scuole Coinvolgere senza spaventare: è stata questa la strategia utilizzata dall’UICI di Reggio Emilia (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), nel condurre il progetto di prevenzione dei disturbi della vista…