Gare, corsi di guida, incontri sulla sicurezza stradale, patenti speciali: è stato davvero un percorso “ad alta velocità”, quello che da tre anni a questa parte – come abbiamo puntualmente riferito ai nostri Lettori – ha visto l’Associazione DD – Diversamente Disabili creare sostanzialmente una disciplina che non c’era, il motociclismo paralimpico, fornendo una preziosa opportunità sportiva – e non solo – a tante persone con disabilità appassionate delle due ruote.
E quel modello, come avevamo riferito nei giorni scorsi, è diventato ora anche “da esportazione”, se è vero che la sfida lanciata a suo tempo da Emiliano Malagoli, fondatore e presidente dei DD, è stata recentemente raccolta anche in Francia, dove sul Circuito Carole di Tremblay, a nord di Parigi, si è disputata la prima PMR Bridgestone Cup (PRM sta per Pilote à mobilité réduite), trofeo in due tappe riservato appunto a piloti con disabilità.
Ben quattordici, tra francesi, italiani e belgi, sono stati i partecipanti a questa “prima assoluta”, organizzata dall’Associazione Handi Free Riders di Stephane Paulus e sostenuta dalla Federazione Francese e da Bridgestone. E se anche la parte agonistica è apparsa del tutto degna di nota – con la vittoria nella Classe 1000 di Daniele Barbero (terzo Malagoli) e il secondo posto di Giovanni Aranciofebo nella 600 (terzo Omar Bortolacelli) – probabilmente il momento più significativo è stata proprio la grande festa finale sul podio, dove a premiare i piloti è arrivato Jacques Bolle, presidente della Federazione Francese di Motociclismo.
Tra impegni dei DD, quindi, che proseguono a tamburo battente – dal 30 giugno al 3 luglio saranno a Sondalo (Sondrio) per il 40° Motoraduno Stelvio International, dove esporranno le loro moto adattate e il 7 luglio sul Circuito Tazio Nuvolari di Pavia per i corsi di guida Learn&Try – sorge spontanea una domanda: e se il 2017 fosse l’anno di un primo Campionato Europeo per piloti con disabilità? (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: ufficiostampa@diversamentedisabili.it (Chiara Valentini).