Un veicolo con adattamenti innovativi

Un veicolo con adattamenti innovativi – che può consentire di guidare anche a persone con grave disabilità – è stato recentemente consegnato a una persona con paraplegia, causata, quest’ultima, da un infortunio sul lavoro. La realizzazione è il frutto di una collaborazione tra il Reparto Ausili (Settore Mobilità) e il Centro Protesi dell’INAIL, che hanno anche seguito la persona nel lungo percorso necessario a riportarla alla guida

Andrea Lo Niglio

Andrea Lo Niglio con la sua patente di guida (foto di «Quattroruote», concessa in utilizzo al Centro Protesi INAIL e da noi ripresa per concessione)

Un veicolo con adattamenti innovativi è stato consegnato il 24 giugno scorso a Roma, nel piazzale antistante la sede centrale dell’INAIL, ad Andrea Lo Niglio, milanese con paraplegia, causata da un grave infortunio sul lavoro. Il percorso per riportarlo alla guida, condiviso tra la Sede INAIL di Milano Porta Nuova e il Centro Protesi INAIL di Vigorso di Budrio (Bologna), è durato più di tre anni, dalla richiesta fino al conseguimento della patente speciale, sviluppandosi in diverse fasi: dalla valutazione al simulatore delle capacità individuali, all’allestimento del veicolo e collaudo, all’addestramento all’uso dei comandi in pista e su strada, fino al conseguimento della patente speciale.
Ora, con l’innovativo allestimento, Lo Niglio potrà entrare in auto, rimanendo sulla sua carrozzina elettrica e, in totale autonomia, ancorarsi direttamente al posto di guida. Essendo poi in grado di utilizzare solo il braccio destro, guiderà con l’ausilio di un joystick per sterzare a destra e a sinistra, accelerare e frenare, mentre i comandi ausiliari – dalle frecce all’accensione delle luci – saranno gestiti vocalmente. E ancora, una specifica pulsantiera gli consentirà di comandare anche l’accensione del veicolo, il cambio marce, lo sblocco dell’ancoraggio della carrozzina e di controllare – attraverso un telecomando – la movimentazione automatica della pedana elettrica e del portellone laterale.
Per completare l’allestimento – fornito dall’INAIL e curato dal Reparto Ausili (Settore Mobilità), con veicoli del Centro Protesi – è stato studiato il sistema di ripristino dei sedili originali, utilizzando anche l’ancoraggio per la carrozzina. (S.A.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Ufficio Stampa Centro Protesi INAIL (Simona Amadesi), s.amadesi@inail.it.

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