“Ritornare a casa”: gli impegni della Regione Sardegna

Verteva principalmente - ma non solo - sui mancati impegni riguardanti il Programma “Ritornare a casa” - attivo in Sardegna nei confronti di persone con severe esigenze di ospedalizzazione a domicilio - il nuovo presidio di protesta promosso da Salvatore Usala, segretario del Comitato 16 Novembre (Associazione Malati SLA e Malattie Altamente Invalidanti), davanti alla sede dell’Assessorato Regionale alla Sanità. La protesta è stata interrotta, dopo alcuni impegni assunti dalla Regione
Salvatore Usala davanti all'Assessorato Regionale alla Sanità della Sardegna, 11 luglio 2016
Salvatore Usala davanti all’Assessorato Regionale alla Sanità della Sardegna, durante la sua protesta per i mancati impegni sul Programma “Ritornare a casa”

Verteva principalmente – ma non solo – sui mancati impegni (finanziari e organizzativi) riguardanti il Programma Ritornare a casa (Programma per promuovere l’uscita dagli istituti delle persone con disabilità grave)attivo in Sardegna nei confronti di persone con severe esigenze di ospedalizzazione a domicilio – il nuovo presidio di dura protesta promosso da Salvatore Usala, segretario del Comitato 16 Novembre (Associazione Malati SLA e Malattie Altamente Invalidanti), davanti alla sede di Cagliari dell’Assessorato Regionale alla Sanità.
La protesta è stata interrotta, dopo un incontro avuto da Usala con il Capo di Gabinetto dell’Assessore alla Sanità, al termine del quale è stata prodotta una nota congiunta. «Nei prossimi giorni – vi si legge – una Circolare dell’Assessorato chiarirà ulteriormente alcuni punti delle linee guida del Programma Ritornare a Casa». Inoltre, «l’Assessorato si impegna ad accelerare i provvedimenti di liquidazione dei progetti approvati, che sono stati comunicati in questi giorni ai Comuni (al 30 giugno sono stati ammessi 1.167 progetti)». Infine, l’Assessorato stesso «solleciterà le Amministrazioni a informare rapidamente i beneficiari dell’avvenuta approvazione dei piani e nei prossimi giorni verrà fatto il punto sulle ulteriori richieste del Comitato 16 Novembre». (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: usala@tiscali.it.

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