Una prima positiva sperimentazione si era già avuta due anni fa a Venezia, in occasione dei Giochi Nazionali Estivi del 2014, ma l’esordio ufficiale della vela nelle attività di Special Olympics Italia – componente nazionale del movimento dedicato allo sport praticato da persone con disabilità intellettiva – si è avuto nei giorni scorsi a Chioggia (Venezia), con il primo Memorial Marco Dell’Oro, dedicato a colui che era stato l’anima stessa del progetto, oltreché figura di riferimento per l’intero mondo Special Olympics, prematuramente scomparso lo scorso anno.
Nemmeno le condizioni meteo non troppo favorevoli, dunque, sono riuscite a guastare la bella atmosfera di amicizia, solidarietà e sport che ha caratterizzato l’iniziativa svoltasi sulle acque antistanti la città a sud della laguna veneta, organizzata dal Team Regionale Veneto Special Olympics, in collaborazione con le Associazioni Sportive Dilettantistiche TuttaChioggiaVela, Circolo Velico Il Portodimare, Il Diporto Velico Veneziano e Circolo Nautico Chioggia, oltreché con la Sezione locale della Lega Navale Italiana.
Questi gli equipaggi partecipanti, composti da un osservatore (l’armatore o un suo rappresentante), da un coach-timoniere, da due atleti Special Olympics e da un partner: DVV Venezia, AIPD Venezia, Special Team Padova e i locali Tuttachioggiavela, Impronta, Prometeo, Atlante, Nonna Mirta e Gaia.
Particolare successo ha ottenuto anche la cerimonia di apertura, in solenne stile olimpico, svoltasi nella centralissima Piazzetta Vigo di Chioggia, alla presenza di autorità cittadine e di altri testimonial, con il tripode acceso da Giacomo Boscolo “Gioachina” e il tradizionale giuramento di Special Olympics («Che io possa vincere, ma se non riuscissi, che io possa tentare con tutte le mie forze»), pronunciato da Laura Padoan. (S.B.)
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