Sono ormai ore di vigilia per l’appuntamento più importante dell’anno promosso dall’Associazione DD – Diversamente Disabili, la ONLUS che ha sostanzialmente creato nel nostro Paese una disciplina prima inesistente, vale a dire il motociclismo paralimpico, che ha fornito una preziosa opportunità sportiva – e non solo – a tante persone con disabilità appassionate delle due ruote. Sul tracciato toscano del Mugello, infatti, è in programma per sabato 27 e domenica 28 agosto, la terza edizione della Dream World Bridgestone Cup, competizione internazionale dedicata a piloti con disabilità, «progetto – come sottolinea Chiara Valentini, responsabile della comunicazione dei DD – che anno dopo anno continua a crescere e ad espandersi anche oltre i confini nazionali, non solo per il coinvolgimento di tanti piloti disposti ad affrontare un lungo e oneroso viaggio per non perdersi questo appuntamento tutto made in Italy, ma anche per le diverse realtà che stanno nascendo sulla scia dei DD: da quest’anno, infatti, anche in Francia si sono aperte le porte ai piloti con disabilità, con un trofeo promosso dal pilota paraplegico Stephane Paulus e dalla sua Associazione Handi Free Riders [se ne legga già anche nel nostro giornale, N.d.R.]».
Dopo la presenza, dunque, di piloti dall’Oceania (Alan Kempster dall’Australia nel 2014 e Paul Garrett dalla Nuova Zelanda nel 2015), questa voltà toccherà all’America Latina: in rappresentanza, infatti, della Colombia vi sarà Christian Felipe Rodriguez, che grazie al sostegno di tanti amici e del manager di Yonny Hernández, pilota colombiano della MotoGP, è riuscito ad organizzare questa lunga e difficile trasferta. Ad attendere Rodriguez al Mugello, una moto adattata appositamente per lui da SB Garage, una Suzuki 600 con freno anteriore, frizione e gas (rivolto però al contrario, ossia in senso orario) a sinistra.
Massiccia, inoltre, la presenza francese, con il citato Team Handi Free Riders, che schiererà sei piloti – capitanati da Paulus – al loro esordio tra i cordoli toscani. Battesimo del Mugello, infine, anche per il belga Snaken e per l’inglese Reynolds.
Dal canto suo, il Team Italiano DD parteciperà con ben venti piloti, nove dei quali nella classe 1000 e undici 11 nelle 600. E l’evento sarà anche valido per il DD Bridgestone Cup, il campionato loro riservato, ultimo appuntamento utile quest’anno, per agguantare più punti possibili e giocarsi il titolo. A tal proposito va ricordato che nelle 1000 è saldamente al comando Daniele Barbero, davanti a Emiliano Malagoli, a pari merito, quest’ultimo, con Fabio Tagliabue, vincitore lo scorso anno, mentre nelle 600 primeggia Luca Guerzoni, seguito da Giorgio Quintana, Giovanni Aranciofebo, Fabio Bitocchi e Corrado Caruso.
Come sempre, anche nella due giorni del Mugello le classifiche finali verranno ricalcolate in base ai coefficienti di disabilità, ma per questo appuntamento internazionale, oltre a Igor Confortin, commissario tecnico della nazionale di parasnowboard, che segue oramai il progetto da due anni, vi sarà anche Jacopo Piccardi, classificatore internazionale, che sottoporrà a visita tutti i piloti, per cercare di equilibrare il più possibile le loro prestazioni in base al rispettivo tipo di disabilità. Le classifiche finali, inoltre, verranno divise anche in quattro gruppi per ogni categoria: arti superiori, arti inferiori, paraplegici e altre disabilità.
E da ultimo, ma non ultimo, i tanti graditi ospiti del weekend, grandi campioni e altri amici dell’Associazione DD: dal talentuoso Lorenzo Savadori della SBK, pilota del Team Ioda Racing insieme ad Alex De Angelis, alla “voice” del Mugello Giovanni Di Pillo, che sarà in cabina di commento, da Dario Marchetti, direttore tecnico e responsabile istruttori della scuola guida Ducati DRE, fino a Giancarlo Falappa, Gianluca Nannelli e tanti altri. (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: ufficiostampa@diversamentedisabili.it (Chiara Valentini).