Come già segnalato qualche mese fa, nel soffermarci sulle varie e concrete iniziative promosse in àmbito di autismo dalla Fondazione Renato Piatti di Varese, quest’ultima sta per inaugurare, presso il proprio Centro Multiservizi per le Disabilità e la Famiglia, denominato La Nuova Brunella, un Centro Terapeutico Riabilitativo Semiresidenziale di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza, struttura dedicata appunto a bambini e ragazzi con disturbi dello spettro autistico.
L’appuntamento è esattamente per giovedì 1° settembre (presso La Nuova Brunella, Via Crispi, 4, Varese, ore 11.30).
Anche per questo servizio, la filosofia sarà la medesima che ha finora improntato l’impegno della Fondazione Piatti, ovvero, come aveva sottolineato a suo tempo la presidente della stessa Cesarina Del Vecchio, «prima le persone, poi l’autismo». «Infatti – aveva aggiunto -, sia per i valori che per la mission su cui si basa la nostra ONLUS, non possiamo fare altro che pensare e guardare all’autismo come a una modalità diversa di affrontare e incorporare il mondo, e in quanto tale “né giusta, né sbagliata”, ma unica. È una condizione da riconoscere, sostenere e “attrezzare” per una vita che sia il più possibile di qualità. La nostra attenzione all’autismo, o meglio agli autismi, conferma ancora una volta la nostra grande attenzione alla persona, prima che alla disabilità». (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Benedetta Frattini (benedetta.frattini@crispi77.it).
Fondazione Renato Piatti ONLUS
È stata costituita nel 1999 a Varese per volontà di alcuni soci dell’ANFFAS locale (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale), allo scopo di progettare, realizzare e gestire servizi a favore delle persone con disabilità intellettiva e relazionale e delle loro famiglie.
Attualmente gestisce 15 unità di offerta nelle Province di Varese e Milano, nelle quali si prende cura di circa 440 persone di tutte le età, grazie all’impegno di oltre 450 tra operatori e volontari.