Nella serata di stasera, 8 settembre, si terrà al Teatro Sistina di Roma la serata di gala del ventunesimo Premio Louis Braille 2016, dedicato all’inventore del prezioso sistema di scrittura e lettura per non vedenti, ancora oggi più che mai attuale. Il riconoscimento, lo ricordiamo, è destinato dall’UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti) a persone e istituzioni che si siano distinte nel contribuire al miglioramento delle condizioni di vita, lavoro e studio dei ciechi e degli ipovedenti italiani.
Presentatori d’eccezione dell’evento saranno l’attrice e conduttrice televisiva Gioia Marzocchi e Ivan Dalia, il pianista non vedenti esibitosi al programma televisivo Italia’s Got Talent, i quali introdurranno non solo artisti come Arisa, Emma Morton, Stefano Fresi, Massimo Poggio, Elda Alvigini e Gualtiero Burzi, ma anche Alessandro Bordini, rimasto cieco dopo un lancio in paracadute, che gira il mondo in solitaria con l’ausilio del suo iPhone, Gianluca Apollaro, sviluppatore di software per la scrittura musicale da parte dei ciechi e Mirco Mencacci, progettista del suono (sound designer) la cui storia ha ispirato il film Rosso come il cielo.
Saranno inoltre presenti anche il centrocampista della Nazionale di calcio Marco Parolo, testimonial della Lotteria Nazionale Premio Louis Braille e Luigi Leonardi, persona non vedente di Amatrice che ha salvato la moglie durante il terremoto, insieme a numerosi rappresentanti istituzionali e ad altri personaggi del mondo dello spettacolo.
Nel corso della serata, dunque, verranno consegnati i Premi Braille 2016, conferiti quest’anno all’équipe medicochirurgica dell’Ospedale Policlinico Gemelli di Roma, per l’impegno scientifico nell’impianto di protesi cocleari che ridanno il dono dell’udito a tante persone sordo cieche, l’UISP (Unione Italiana Sport per Tutti), per il comune impegno a sviluppare e sostenere la pratica sportiva di base tra le persone non vedenti e ipovedenti e Gianfelice Facchetti, attore, drammaturgo e regista teatrale, figlio di Giacinto, celebre “bandiera” del Calcio Inter, per il suo impegno pluriennale nel campo della cultura e del teatro, con una particolare sensibilità per i temi legati al mondo della visione.
«Anche quest’anno – sottolinea il presidente nazionale dell’UICI Mario Barbuto -, per la seconda volta consecutiva il Premio Braille sarà abbinato alla Lotteria Nazionale Louis Braille e proprio durante lo spettacolo al Sistina di Roma sapremo quali saranno i biglietti vincenti, tra i tanti che acquistandoli contribuiranno ad offrire un sostegno concreto alle persone cieche e ipovedenti di tutta Italia, dal momento che i proventi della Lotteria verranno utilizzati per la promozione delle attività fisiche, motorie e sportive per le persone con disabilità visiva». (C.G. e S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Chiara Giorgi (chiagiorgi@gmail.com).