Per la prima volta, giovedì 15 settembre a Monza (Piscina Pia Grande – Sport Management, Via Augusto Murri, 37, ore 18.21), venti ragazzi con varie disabilità sperimenteranno l’emozione di respirare sott’acqua, vivendo un’esperienza che, all’insegna del gioco e del divertimento, farà imparar loro come indossare una muta, utilizzare le attrezzature e ascoltare il proprio respiro, nel silenzio e nella pace che li avvolgerà. «Muovendosi liberamente – sottolineano i promotori dell’iniziativa – proveranno la strana e magica sensazione di volare, in modo unico e irripetibile».
A organizzare l’evento – denominato appunto Oggi respiro sott’acqua anch’io! – è stata DDI Italy, componente nazionale di DDI (Disabled Divers International), organizzazione non profit internazionale impegnata nella formazione alle discipline subacquee per persone con disabilità.
DDI Italy – sulle cui iniziative abbiamo già dato spazio qualche mese fa, con la bella testimonianza di Valeria di cui suggeriamo la lettura – è nata esattamente nel 2010, anch’essa con l’obiettivo di trasmettere la cultura e la passione per il mare, perseguendo l’ideale che la subacquea sia davvero un’attività sportiva-ricreativa alla portata di tutti, anche di persone con disabilità fisiche, sensoriali e mentali.
Il 15 settembre a Monza verranno coinvolti i giovani dell’Associazione ATLHA di Milano (Tempo Libero per l’Integrazione dei Disabili) e dell’agenzia australiana Interchange Outer East, attualmente in Italia per il tradizionale progetto di interscambio culturale MELMI: un Ponte Italia-Australia (ove l’acronimo MELMI sta per Melbourne Milano). (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: info@ddivers.it.