Ci eravamo già occupati un paio di anni fa – in occasione dell’adesione da parte dell’ANCI Sardegna – del Progetto Registro Pubblico CUDE (Banca Dati Nazionale) – ove CUDE sta per Contrassegno Unificato Disabili Europeo – iniziativa progettata e sviluppata dalla Società Faticoni, con l’obiettivo di individuare uno strumento che, nel rispetto dell’autonomia di gestione di ciascun Ente, facilitasse i controlli dei contrassegni sia su strada, che nei parcheggi e nelle ZTL (Zone a Traffico Limitato), allo scopo da una parte di prevenire il fenomeno della contraffazione, dall’altra di garantire il rispetto del pieno diritto alla mobilità da parte delle persone con disabilità.
La medesima iniziativa sarà ora al centro di una conferenza stampa promossa per il 16 settembre (ore 13), nel corso dei lavori della quinta Conferenza Nazionale sulle Politiche della Disabilità alla Fortezza Da Basso di Firenze, da parte delle Associazioni ANGLAT (Associazione Nazionale Guida Legislazione Andicappati Trasporti) e UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), della FAND (Federazione tra le Associazioni Nazionali delle persone con Disabilità) e della Consulta delle Associazioni di Persone con Disabilità e delle loro Famiglie del Friuli Venezia Giulia.
In tale occasione, infatti, verrà annunciato anche l’impegno dell’ANCI Friuli Venezia Giulia ad aderire al Registro Pubblico CUDE, ciò che consentirà ai Comuni di tale Regione di gestire al meglio i rilasci, gli aggiornamenti, le cessazioni, il controllo incrociato fra l’anagrafe dei decessi e l’elenco dei titolari dei Contrassegni Europei. «A loro volta – viene poi sottolineato dalla Consulta del Friuli Venezia Giulia – gli agenti di Polizia Locale potranno controllare in tempo reale i contrassegni di qualsiasi Comune aderente, verificando il numero del contrassegno, il Comune di emissione e la scadenza. La condivisione dei dati non sensibili dei CUDE attraverso la banca dati permetterà così di rafforzare le attività di collaborazione tra le Amministrazioni e i Comandi di Polizia Locale di tutti i Comuni d’Italia, consentendo altresì, a tutti i titolari del Contrassegno Europeo, di spostarsi da un Comune all’altro, superando così l’ostacolo delle differenti e a volte farraginose regole di accesso alle Zone a Traffico Limitato».
Già lo scorso anno, va ricordato, il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, a seguito di una specifica Interrogazione Parlamentare sul Registro Pubblico CUDE, si era così espresso: «La proposta di creare una Banca Dati Nazionale per il Contrassegno Unificato Disabili Europeo (CUDE), nel rispetto del Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196 (Codice in materia di protezione dati personali), al fine di realizzare un sistema centralizzato che consenta il riconoscimento del diritto del disabile al di fuori del proprio comune di appartenenza, sarebbe auspicabile e potrebbe rientrare tra gli obiettivi dell’Associazione Nazionale Comuni d’Italia».
Sempre il Registro Pubblico CUDE, infine, riconosciuto quale buona prassi dalle organizzazioni promotrici della conferenza stampa del 16 settembre, è stato inserito anche tra gli obiettivi del II Programma di Azione Biennale per la Promozione dei Diritti e l’Integrazione delle Persone con Disabilità, predisposto dal Governo sulla base delle indicazioni dell’Osservatorio Nazionale sulla Condizione delle Persone con Disabilità e che sarà al centro dei lavori della citata Conferenza Nazionale di Firenze.
Alla conferenza stampa del 16 settembre interverranno Roberto Romeo, presidente nazionale dell’ANGLAT e vicepresidente nazionale della FAND, Vincenzo Zoccano, presidente della Consulta delle Associazioni di Persone con Disabilità e delle loro Famiglie del Friuli Venezia Giulia, Giuseppe Napoli, vicepresidente di Federsanità ANCI e presidente di Federsanità ANCI del Friuli Venezia Giulia, Alfredo Ferrante, dirigente del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e Roberto Faticoni, amministratore delegato dell’omonima Società. Sono inoltre stati invitati Debora Serracchiani, presidente della Regione Friuli Venezia Giulia e Piero Fassino, presidente dell’ANCI Nazionale. (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: presidenzanazionale@anglat.it; ufficiostampa@consultadisabili.fvg.it.
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