Sarà il 1° ottobre a Padova, durante il seminario regionale intitolato La Buona Scuola, l’inclusione scolastica e sociale, il 2° Programma Biennale per la Disabilità, in programma presso la sede dell’ANFFAS locale (Via Due Palazzi, 41, ore 15-18), che il Gruppo di Lavoro Regionale per l’Inclusione Scolastica e Sociale della FISH Veneto (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) tenterà di fare il punto su alcune questioni particolarmente urgenti, in àmbito di disabilità, e soprattutto per quanto concerne la situazione della scuola.
In tal senso, il Decreto Delegato sull’inclusione scolastica previsto dalla Legge 107/15 – meglio nota come Riforma della Buona Scuola – che deve ancora essere approvato, dovrebbe, ricordano i rappresentanti della FISH Veneto, «ridefinire il ruolo del personale docente di sostegno al fine di favorire l’inclusione scolastica degli studenti con disabilità, anche attraverso l’istituzione di appositi percorsi di formazione universitaria; operare una revisione dei criteri di inserimento nei ruoli per il sostegno didattico, al fine di garantire la continuità didattica; individuare i livelli essenziali delle prestazioni scolastiche, sanitarie e sociali, tenuto conto dei diversi livelli di competenza istituzionale; prevedere indicatori per l’autovalutazione e la valutazione dell’inclusione scolastica».
Su tali temi, a Padova, si dialogherà con l’ospite della giornata, che sarà Donata Pagetti Vivanti, vicepresidente vicaria della FISH Nazionale, e anche vicepresidente dell’EDF (European Disability Forum) e del FID (Forum Italiano sulla Disabilità).
In particolare, i quesiti che guideranno gli interventi saranno: «Quali proposte sono state avanzate dalla FISH ai soggetti istituzionali che stanno lavorando sul Decreto Delegato per superare le note criticità, in particolare rispetto alla Proposta di Legge voluta dalla stessa FISH insieme alla FAND (Federazione tra le Associazioni Nazionali delle Persone con Disabilità) e sottoscritta anche dal sottosegretario all’Istruzione Davide Faraone? È ragionevole attendersene almeno un parziale accoglimento nel Decreto Delegato? Con quali modalità, poi, è avvenuto il dialogo tra FISH e Istituzioni e a che punto siamo con l’emanazione del Decreto? Quali sono, infine, le iniziative messe in cantiere dalla FISH nazionale?».
Il tutto, non va dimenticato, sullo sfondo del secondo Programma d’Azione Biennale per la Promozione dei Diritti e l’Integrazione delle Persone con Disabilità, recentemente presentato dal Governo a Firenze, su proposta dell’Osservatorio Nazionale sulla Condizione delle Persone con Disabilità, un Programma d’Azione la cui quarta Linea di Intervento è interamente dedicata al tema Inclusione scolastica e processi formativi.
«Il nostro scopo – precisano per altro dal Gruppo di Lavoro della FISH Veneto – non è quello di azzerare i diversi punti di vista delle Associazioni, imponendo una sorta di “pensiero unico sulla disabilità”m bensì di raccogliere le varie istanze, le buone pratiche, le specificità dei bisogni, da portare unitariamente, con la massima forza e chiarezza, agli interlocutori istituzionali».
Durante l’incontro, introdotto, da Giorgia Zavalloni dello Sportello Inclusione Scolastica dell’ANFFAS Riviera del Brenta (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale), sono previsti gli interventi tra gli altri di Flavio Fogarolo, “firma” di «Superando.it» che per molti anni è stato referente per la disabilità presso l’Ufficio Scolastico di Vicenza, e che continua a occuparsi di strumenti compensativi e didattica per gli alunni con bisogni educativi speciali e Sonia Zen, presidente dell’ANGSA Veneto (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici). (S.B.)
Ringraziamo Sonia Zen per la collaborazione.
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: fishveneto@libero.it.
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