«L’Università di Padova ha deciso di investire in inclusione, accessibilità e attenzione alle unicità e ai diritti delle persone. In questo la disabilità è interpretata come una componente della diversità umana in grado di contribuire a rendere i nostri contesti dignitosi, eccellenti, interessanti»: partirà da queste premesse Laura Nota, delegato del Rettore in materia di disabilità nell’Ateneo padovano, durante l’incontro intitolato Diritti umani e inclusione (venerdì 30 settembre, Aula Nievo del Palazzo del Bo, ore 16-17), che sarà uno dei tanti eventi previsti nell’àmbito degli Open Innovation Days, festival culturale promosso per il 30 settembre e il 1° ottobre nella città veneta da Nova-Il Sole 24 Ore, centrato sui principali temi che stanno ridisegnando nella nostra epoca la comunità in cui viviamo, sia a livello locale che globale.
Al workshop del 30 settembre, oltre a Laura Nota – che si soffermerà sul tema Dal Manifesto per l’Inclusione al General Course “Diritti umani e inclusione” – parteciperanno altri docenti dell’Università di Padova, vale a dire Paolo Gubitta (Il management dell’inclusione) e Carlotta Sorba (Umanitarismo delle origini (secc. XVIII – XIX): problemi di inclusione ed esclusione).
Tra le varie sezioni in cui saranno divisi gli Open Innovation Days, vi sarà poi anche quella dedicata ai Tavoli della Ragione, preziosi momenti di dibattito presso lo storico Palazzo della Ragione di Padova. Tra questi, sempre venerdì 30 settembre (ore 17-18), è in programma quello dedicato all’Inclusione in un’epoca di crisi, condotto anch’esso da Laura Nota, insieme a Salvatore Soresi del Centro di Ateneo di Servizi e Ricerca per la Disabilità, la Riabilitazione e l’Integrazione, che nel presentarlo scrivono tra l’altro: «Per fronteggiare i cambiamenti frequenti, la complessità in cui viviamo, abbiamo bisogno di guardare con ancora maggiore attenzione ai processi inclusivi: l’inclusione richiede modificazioni, non si raggiunge una volta per tutte, è un fenomeno complesso, che necessita di punti di vista diversi, interdisciplinari, rigetta la standardizzazione ed è interessata a tutte le persone». (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Carla Tonin (carla.tonin@unipd.it).