Anche quest’anno la Settimana delle Sezioni UILDM, evento nazionale giunto alla seconda edizione, in programma dal 3 al 9 ottobre, sarà tutta dedicata alla sensibilizzazione su ciò che la UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) e le sue sessantanove Sezioni hanno fatto e fanno tutti i giorni per le persone con malattie neuromuscolari (distrofie, atrofie, miastenie e altre), e per favorire e sostenere l’inclusione sociale delle persone con disabilità.
«Al centro dell’iniziativa – spiegano dalla UILDM – saranno ancora una volta le nostre Sezioni e il racconto delle loro attività, del loro impegno declinato quotidianamente in un’ottica di solidarietà, in rete con le comunità locali. Per spiegare che forza, energia e passione sono sinonimi di UILDM, sui territori. Vogliamo spiegare, insomma, cosa facciamo tutti i giorni nelle nostre sedi locali e raccontare cosa abbiamo fatto in questi 55 anni per migliorare la qualità di vita di tutte le persone con disabilità».
Proprio quest’anno, infatti, come abbiamo ampiamente riferito anche nel nostro giornale, la UILDM festeggia il suo cinquantacinquesimo anniversario dalla fondazione, essendo nata appunto nel 1961 a Trieste.
«Sono volontario della UILDM ormai da 25 anni e posso testimoniare che se nel nostro Paese l’approccio culturale alla disabilità è cambiato, spostandosi su un asse “positivo”, molto è anche per merito della UILDM. Impegno, attivismo, generosità e tanta determinazione sono alla base di un percorso lungo 55 anni, e su questi continuerà a poggiare anche il nostro sviluppo per il futuro»: a dirlo è Marco Rasconi, attuale presidente nazionale dell’Associazione, che rivolge quindi in prima persona «l’invito a tutti a partecipare a questo evento e a conoscere direttamente le Sezioni UILDM, per ricevere sostegno, dare il proprio contributo, per crescere e stare bene insieme».
Da ricordare infine che insieme al significativo slogan Più alto l’ostacolo, più forte la nostra determinazione, il messaggio e gli obiettivi dell’iniziativa vengono lanciati anche attraverso i volti e le testimonianze dei tanti volontari e soci che quotidianamente sostengono la lotta alle malattie neuromuscolari e si adoperano per offrire servizi utili e aiuto concreto per abbattere barriere, pregiudizi, discriminazioni, migliorando la vita delle persone con queste patologie. Ne è un bell’esempio l’immagine diffusa dalla UILDM, che qui sopra pubblichiamo. (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: uildmcomunicazione@uildm.it.
La UILDM e le sue Sezioni
Nata nel 1961 a Trieste, la UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) – che è anche tra i Soci Fondatori della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) – è oggi presente nel nostro Paese con 69 Sezioni che offrono:
° servizi di segretariato sociale ad ampio raggio, promuovendo iniziative volte all’abbattimento delle barriere culturali e architettoniche per la piena inclusione delle persone con disabilità;
° assistenza medico-sanitaria e riabilitativa, con un’attenzione particolare alla prevenzione e alla ricerca, anche gestendo centri di riabilitazione e servizi di consulenza genetica e di sostegno psicologico;
° e molto, molto altro ancora…